Deficit, si va verso la cancellazione della procedura

Deficit/Pil al 2,9% nel 2013 e al 2,5% nel 2014: sono le previsioni della Commissione Ue sui conti pubblici italiani, `in mancanza di cambiamenti di politica` economica.

La stima, spiega Bruxelles ripresa da Agi, tiene in considerazione la decisione del governo di sbloccare il pagamento dei debiti arretrati della pubblica amministrazione, che `implica una spesa aggiuntiva pari a circa lo 0,5% del Pil solo quest`anno`.

PIL ITALIA -1,3% NEL 2013, +0,7% NEL 2014 Nel 2013

il Pil italiano scendera` dell`1,3%, per poi risalire dello 0,7% l`anno prossimo emerge dalle previsioni economiche di primavera pubblicate oggi dalla Commissione Ue. Il calo di quest`anno dipende dalla `persistente incertezza` e dal `difficile accesso al credito`.

PAGAMENTI P.A. SOSTERRANNO RIPRESA ITALIA DA III TRIMESTRE

Lo sblocco dei pagamenti della pubblica amministrazione alle imprese deciso dal governo italiano sosterra` una `lieve ripresa a partire dal terzo trimestre del 2013` prevede la Commissione europea. Secondo Bruxelles, pero`, il Pil si contrarra` quest`anno dell`1,3% e `non ci sono chiari segni di ripresa a breve`, visto che `la fiducia dei consumatori e delle imprese rimane in territorio negativo` a causa dell`ulteriore `contrazione dell`attivita` economica nella prima meta` dell`anno`.
 

DEBITO ITALIA 131,4% PIL NEL 2013, AL 132,2% NEL 2014 

Aumenta, in seguito alla decisione di sbloccare i debiti della pubblica amministrazione, il debito pubblico italiano: secondo le previsioni economiche di primavera pubblicate oggi dalla Commissione Ue, infatti, nel 2013 sara` a quota 131,4% del Pil, per salire ulteriormente al 132,2% nel 2014. Il peso del pagamento dei debiti arretrati e` pari a circa il 2,5% nel periodo 2013/2014, stima Bruxelles.

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