Debito Italia, è nuovo record negativo. Ma è tutta l`Europa a piangere

Nuovo record per il debito pubblico italiano, che nel secondo trimestre del 2012 è schizzato al 126,1% del Pil. Sono i dati resi noti da Eurostat. Nel primo trimestre aveva già raggiunto il picco di 123,7%, il più alto dal `95 quando era al 120,9%. L`Italia si conferma seconda solo alla Grecia, il cui debito è ora al 150,3%.

In termini assoluti, il debito italiano nel secondo trimestre dell`anno in corso è stato di 1.982.239 milioni di euro, contro i 1.954.490 del trimestre precedente e i 1.910.024 del secondo trimestre 2011. Il debito italiano è cresciuto di 2,3 punti percentuali di Pil rispetto ai tre mesi precedenti e di 4,4 rispetto al secondo trimestre 2011, quando era al 121,7%. L`Italia ha però prestato ai Paesi dell`Eurozona in difficoltà (Grecia, Portogallo e Irlanda) l`equivalente dell`1,9% del Pil. Il rapporto debito-Pil, ricorda Eurostat, è calcolato sulla base della somma del Pil degli ultimi quattro trimestri. Sul dato del secondo trimestre 2012 pesa quindi anche la dinamica negativa della crescita.

Sale ancora il debito dell`eurozona, che raggiunge quota 90% del pil nel secondo trimestre, dall`88,2% dei tre mesi precedenti. Sono i dati diffusi da Eurostat. Il rapporto debito/pil continua a salire anche nell`Ue nel suo complesso, dove è passato dall`83,5% del primo trimestre all`84,9% del secondo.

Marcato anche l`incremento del rapporto debito/pil rispetto al secondo trimestre del 2011, quando nell`eurozona era all`87,1% (contro il 90% di un anno dopo), e nell`Ue a 27 paesi all`81,4% (contro l`84,9%). La quota del pil di prestiti intergovernativi ai paesi in difficoltà è stata pari nel secondo semestre all`1,6% del pil dell`eurozona e all`1,2% dell`Ue nel suo complesso. Questi prestiti, però, precisa Eurostat, `sono stati detratti dal debito dell`Ue-17 e dell`Ue-27`.

Continua a salire il rapporto debito/pil dei paesi sotto programma di assistenza finanziaria dell`eurozona. La Grecia, che grazie all`haircut sui suoi titoli aveva tagliato il suo debito al 136,9% nel primo trimestre, è risalito al 150,3%. Balzo in avanti anche per il debito portoghese, passato dal 112% al 117,5%, e quello irlandese, cresciuto dal 108,5% al 111,5%. Anche il rapporto debito/pil della Spagna è in netto aumento: dal 72,9 dei primi tre mesi del 2012 al 76% di fine giugno.
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