DBS, LA PIU` GRANDE BANCA DEL SUD-EST ASIATICO AFFERMA CHE LA CINA E` DISPOSTA A FARE `TUTTO IL NECESSARIO` QUANDO REGISTRA PROBLEMI SOCIALI.

Redazione, 2 agosto 2021. Secondo Dennis Lam (DBS), il contenimento della volatilità non è prioritario nel momento in cui la Cina decide di gestire questioni socio-economiche.

DBS, LA PIU` GRANDE BANCA DEL SUD-EST ASIATICO AFFERMA CHE LA CINA E` DISPOSTA A FARE `TUTTO IL NECESSARIO` QUANDO REGISTRA PROBLEMI SOCIALI.

Gli investitori agiscano aspettandosi il peggio se scommettono sui settori ad alto rischio di nuovi interventi normativi in Cina che potrebbero cambiare gli scenari con la rapidità ed il  vigore, tipici cinesi.

Questo vale, in particolare, per l`istruzione, l`e-commerce, l`assistenza sanitaria, tutto ciò che si muove su Internet come confermato dall`alta volatilità recente che ha caratterizzato gli scambi sui tecnologici cinesi.

 
 

Dennis Lam ha rafforzato, affermando che “Il governo è pronto a fare tutto il necessario per correggere i problemi sociali ed economici percepiti”.

 

Nel mentre, i regolatori cinesi, mercoledì scorso, durante un incontro con le principali banche d`investimento internazionali, hanno cercato di sedare i timori sostenendo, tra l`altro, che Pechino permetterà alla sue aziende di continuare a quotarsi anche in USA.
 
L`indice Hang Seng ha risposto registrando un incremento del 3% il giorno dopo.
 
Secondo Cris Leung, Capo Economista di DBS, è in atto un  “cambiamento fondamentale” nello stile della politica cinese.

Pechino è “disposta a stringere i denti per servire obiettivi socioeconomici a lungo termine”, anche se questo potrà influire negativamente sulle quotazioni.

 

 
L`obiettivo è lo sviluppo e dopo il resto, compresi i mercati azionari. 

Questo significa che, da un lato, il mercato cinese non si può abbandonare per la sua ricchezza e per il suo potenziale ancora molto alto, dall`altro che bisogna usare prudenza per prevenire gli effetti delle improvvise virate della politica locale che non guarda in faccia nessuno.