DA "OLTRE LA SOSTENIBILITA'" A OLTRE LA PROPAGANDA
Roma, 17 maggio 2023. Di Gaetano Barone.
Il 27 aprile scorso, in gran segreto nei confronti della categoria dei geometri , si è riunito il comitato dei 150 delegati cassa, per approvare il bilancio consuntivo 2022, approvazione conseguita con 135 voti favorevoli, 6 astenuti , 8 contrari, 1 assente.
I punti salienti diffusi nel comunicato ufficiale della cassa geometri sono:
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Risultato economico di +101,1 milioni
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Crescita del fatturato +42% e dei redditi degli iscritti +44%
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Potenziamento del welfare
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Sostegno alla professione attraverso l’accordo con la Banca Popolare di Sondrio per le cessioni dei crediti derivanti dai bonus edilizi
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Aumento del patrimonio di 100 milioni
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Risultato della gestione mobiliare di 7,2 milioni
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Risultato al netto dei costi della gestione immobiliare 3,1%
Situazione che al netto della consueta propaganda, non sarebbe poi così male.
Quel che invece ci preoccupa è soprattutto ciò che viene taciuto, ovvero:
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Il risultato economico conseguito a seguito del maggior gettito contributivo non è strutturale essendo legato ai bonus edilizi resi sempre più inaccessibili dai vari governi avvicendati dopo quello Conte che l’istituì.
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Sul tema welfare ci sarebbe molto da scrivere, basti considerare che su oltre 1 Miliardo di euro versato come contributo integrativo nell’ultimo quinquennio sono state erogate nel periodo provvidenze straordinarie per circa 3 Milioni, fate voi le dovute proporzioni di ritorno.
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Il sostegno alla professione attraverso l’accordo con la Banca Popolare di Sondrio è una storia che ha del tragicomico, un plafond di 10 Milioni per l’acquisto di credito proveniente dai bonus da suddividere tra 78mila professionisti, ovvero 128 € a professionista , è come invitare a pranzo 100 persone e far trovare cibo per 1, come infatti la piattaforma messa a disposizione ha esaurito in budget in 30 minuti circa, lasciando a digiuno la stragrande maggioranza dei richiedenti.
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Sull’aumento del patrimonio c’è da dire che l’unica cosa che realmente aumenta è la morosità degli iscritti che viene iscritta in bilancio come credito e quindi come patrimonio, nel solo 2022 si sono aggiunti altri 236 milioni di euro per un ammontare complessivo di oltre 1,5 Miliardi di euro su 2,57 Miliardi di euro complessivo.
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La gestione mobiliare, al netto dell’irrisorio rendimento di 7,2 milioni, è stata disastrosa, il famigerato fondo lussemburghese GD2 per il quale fu messa su una struttura colossale con sede a Lussemburgo, ha fatto registrare una PERDITA di valorizzazione di 44,4 Milioni di euro con una performance del -6,62%, ma il presidente dice che “è un buon risultato se paragonato a … “ a chi ha fatto peggio di loro.
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La gestione immobiliare gestita attraverso il fondo FPEP, dopo oltre un decennio di gestione e mancati introiti provenienti da affitti, esprime una perdita di valorizzazione di 70 Milioni di euro con una performance di -20% sui valori di conferimento.
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Anche gli iscritti sono ancora in calo, superando le 18mila unità negli ultimi 7 anni.
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Ciò che aumenta sono i costi degli organi sociali (Emolumenti e rimborsi), cresciuti di circa il 13%
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Anche l’ANSA, ha dato risalto all’approvazione del bilancio consuntivo 2022, seppur in modo stringato al link:
Ciò che colpisce di questa Ansa è la definizione di “ente previdenziale privato” nonostante sia a tutti gli effetti una pubblica amministrazione, essendo esso gestore di previdenza obbligatoria di 1° pilastro in regime di monopolio, operante ai sensi dell’art. 38 della costituzione, anche se trasformato in associazione di diritto privato su base volontaria … seppur di volontario c’è ben poco.