DA LONDRA, UNO SGUARDO SULLE PIAZZE CHE TEMONO LA FED
Redazione, 21 giugno 2021. In queste ore, da Londra, si apprende che:
- catena di supermercati britannica Morrisons è cresciuta di oltre il 31% dopo aver respinto una proposta di acquisizione di 7,62 miliardi di dollari dalla società di private equity Clayton, Dubilier & Rice sulla base del fatto che “sottovalutava significativamente la società e le sue potenzialità». Così, se vorrà comprare, CD&R sarà costretta ad aumentare la sua offerta.
- la società di telecomunicazioni tedesca Freenet è scesa del 7,2%.
Turbolenza sulle piazze europee sotto la `minaccia` della FED di aumentare i tassi nel 2023, alimentando l`inflazione.
Il presidente della Fed di St. Louis Jim Bullard ha detto venerdì su “Squawk Box” della CNBC che per la FED è naturale essere un po’ più “falco” e spingere i tassi verso l`alto già nel 2022.
Serve e si fa.
Anche i mercati dell`area Asia-Pacifico registrano rosso con il Nikkei 225 che ha perso il 3,3%.
L`indice VIX, che rappresenta la volatilità attesa del mercato azionario statunitense, venerdì è salito del 16,6%.
L`indice Stoxx600 ha aperto in linea piatta, perdendo lo 0,8% nelle prime operazioni.
Come sempre, tant`è che i futures sulle azioni americane sono già tornati positivi.