DA IERI, "RICERCATO" PIOTR HOFMANKI, L'UOMO CHE HA RESO "RICERCATO" VLALDIMIR PUTIN IN 132 PAESI.

DA IERI, "RICERCATO" PIOTR HOFMANKI, L'UOMO CHE HA RESO "RICERCATO" VLALDIMIR PUTIN IN 132 PAESI.

Redazione, 26 settembre 2023.

Durante il mese di  marzo 2023, il tribunale dell’Aia aveva  annunciato un mandato d’arresto per Vlaldimir Putin accusato  di crimini di guerra e di deportazione illegale di bambini ucraini.

La Corte Penale Internazionale aveva emesso, contestualmente, altro mandato di arresto contro Maria Lvova-Belova, commissaria presidenziale russa per i diritti dei bambini.

Dopodiché, la Russia aveva emesso mandati di arresto per il procuratore della Corte Penale Internazionale Karim Khan e altri giudici.

La Russia non è membro della Corte Penale Internazionale ed anche in virtù di questo afferma di non riconoscere legittimità al parere della Corte e che, dunque, il mandato contro il presidente Putin sia “nullo”.

A rincarare la dose, a settembre, la Corte Penale Internazionale ha aperto una sua sede proprio sul campo in Ucraina per monitorare, direttamente, gli atteggiamenti delle forze russe.
Sarebbe equa la monitorazione dei comportamenti delle due parti in causa e non solo di una.
L'epilogo della vicenda è di ieri 25 settembre.

Ieri, la Russia ha riferito  di aver inserito nella lista dei ricercati Piotr Hofmanski, Presidente della Corte Penale Internazionale che, a marzo di quest'anno, aveva spiccato l'ordine internazionale di arresto del presidente Vladimir Putin.

Hofmanski Piotr Jozef è polacco, accademico di lungo corso, è stato coinvolto in alcuni progetti del Consiglio d'Europa come membro del comitato di esperti del Consiglio d'Europa, denominato Gruppo di riflessione sugli sviluppi della cooperazione internazionale in materia penale, dal 2001 al 2002.

È stato nominato membro del Comitato di esperti sulla Giustizia Transnazionale.