Crisi, una questione di vigilanza
Quando ci sono tanti protagonisti, come nell`Unione europea, prevedere la crisi non e` difficile.
Ne parlai con Kohl che mi diede una risposta saggia: `Abbiamo fatto un tale sforzo a fare l`euro, i tedeschi volevano rimanere nel marco, per favore andiamo avanti cosi` e, pezzo per pezzo, verranno le riforme che vuoi`. L`Europa e` tuttavia poi entrata nel periodo della paura della disoccupazione, dei cinesi, della globalizzazione e, subito, tre anni dopo, in una drammatica riunione della Commissione europea, Francia e Germania furono le prime a non rispettare gli obblighi e non vollero la sorveglianza``. Lo spiega l`ex premier Romano Prodi, gia` presidente della Commissione europea dal 1999 al 2004, intervistato da ``Radio Anch`io``, su Radio Uno, parlando della crisi dell`Unione europea e del `no` che dissero Francia e Germania a controlli piu` stringenti sui paesi membri dell`Unione.
Cosi`, ha aggiunto, ``la Grecia ha potuto `imbrogliare` come ha voluto perche` Francia e Germania non hanno voluto che si mettessero delle regole. Ci sono delle colpe che pesano``.