Crisi, la ripresa è lontana anni luce
Purtroppo, le stime relative all’economia italiana diffuse oggi dal Fondo Monetario Internazionale, confermano quello che, instancabilmente, denunciamo da anni.
La fuoriuscita dalla crisi è ancora lontana anni luce, il PIL nel 2013 in assenza di interventi è destinato a contrarsi ulteriormente e la disoccupazione a crescere.
Una prospettiva sconfortante, che risulta ancora più grave alla luce della situazione di stallo che il nostro Paese sta attraversando sul fronte politico.
Le famiglie si trovano ormai in una situazione insostenibile, testimoniata da alcuni segnali allarmanti relativi ai mutamenti delle abitudini di consumo e delle condizioni di vita nel nostro Paese: dalla contrazione dell’indebitamento alla rimodulazione dei consumi alimentari (carne e pesce sono ormai un lusso riservato a pochi), dall’aumento allarmante del gioco di azzardo alla rinuncia alle cure mediche.
In questo modo i consumi (diminuiti del -6,9% nel biennio 2012-2013) non potranno far altro che accelerare la propria corsa al ribasso, influendo in maniera sempre più negativa sulla produzione industriale, sull’occupazione e, quindi, sul potere di acquisto delle famiglie.
Per invertire questo andamento è fondamentale ed urgente intervenire con misure concrete per il rilancio dell’economia e del potere di acquisto delle famiglie, quali:
1. un serio piano di rilancio economico, a partire dalla ripresa degli investimenti per lo sviluppo tecnologico e la ricerca;
2. un allentamento dei patti di stabilità degli Enti Locali, per dare possibilità di intervento per il rilancio occupazionale;
3. l’eliminazione dell’aumento dell’IVA previsto a partire da luglio;
4. lo slittamento al 2014 della Tares.