Crisi: in silenzio per ricordare chi non ce l`ha fatta

Silenziosamente saranno ricordati, e `Silenziosamente` è anche il nome della manifestazione di lavoratori e imprenditori che protestano contro gli effetti tremendi di questa crisi economica.  

Contro i suicidi sul lavoro e per chiedere sostegni concreti al mondo produttivo, imprese e lavoratori si ritroveranno al Pantheon, mercoledì prossimo alle 20, per l`iniziativa suddetta.

L`obiettivo della manifestazione, che è stata presentata oggi al tempio di Adriano, è quello di denunciare lo stato di crisi economica delle Piccole e medie imprese, chiedere al Governo azioni di rilancio dell`economia e ricordare gli imprenditori che si sono tolti la vita a causa della crisi economica.

Tra le altre cose, le imprese chiedono alle istituzioni «di aiutarle nell`accesso al credito - ha detto il presidente della Camera di commercio di Roma Giancarlo Cremonesi - perchè senza credito è impossibile avviare nuovi investimenti che consentano anche di uscire dalla crisi».

Altro problema è il ritardo degli enti locali nel pagamento dei fornitori. «La stessa solerzia che Equitalia chiede alle imprese per il pagamento delle tasse dovrebbe essere adottata dalle istituzioni nel pagamento delle imprese creditrici», ha riflettuto il presidente della Cna Lazio Danilo Martorelli.

Infine, un messaggio di solidarietà a chi si è suicidato per le difficoltà legate alla crisi. «L`unico modo per frenare i suicidi è far ripartire lo sviluppo - ha detto Luigi Scardaone, della Uil - nel Lazio, si contano già una decina di vittime, persone che prima di arrivare al gesto estremo hanno vissuto il loro dramma nella vergogna e nel silenzio».

Tra gli altri, erano presenti all`iniziativa Maurizio Flammini di Federlazio, Giuseppe Roscioli di Confcommercio Roma, rappresentanti del mondo sindacale e associativo.

``