Crisi Economica, gli italiani risparmiano sempre meno

L’ultima analisi dell’Osservatorio SuperMoney che punta l’attenzione sui conti correnti degli italiani, fa emergere una situazione allarmante, a causa della crisi economica i risparmi degli italiani vengono colpiti molto duramente. In media un italiano su cinque ha sul proprio conto meno di 1000 euro, nulla se si considera che un imprevisto, non programmato, potrebbe fare cadere la famiglia in povertà.

Crisi Economica, gli italiani risparmiano sempre meno

Lo studio analizza le richieste di preventivo per un conto corrente di circa 10.000 italiani, inviate al sito nei primi tre mesi del 2013.

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In media, come mostra la tabella, il 17,80% del campione non è riuscito a risparmiare più di 1000 euro, il 58%, quindi oltre la metà del campione considerato, ha sul proprio conto una cifra che oscilla dai 1000 ai 5000 euro, meno del 10% ha tra i cinque e i 10 mila euro, il 12% ha sul conto una cifra che va dai 10 a i 50 mila euro, una percentuale che è scesa di quasi 6 punti percentuali rispetto al passato, mentre i pochi fortunati che possiedono sul conto oltre 50 mila euro solo ormai scesi al 3% del totale.
Andrea Manfredi, amministratore delegato di Supermoney, sostiene che l’analisi faccia emergere un’ulteriore riprova della grave situazione economica che regna nel nostro Paese. Certo è che le famiglie, hanno qualche volta, altre risorse, pensiamo alla casa, che va al di là del conto corrente, ma certamente il conto è e sempre sarà un buon indicatore del benessere e della capacità di spesa delle famiglie. Nulla di nuovo, se si considera che molte famiglie nel corso del 2012 hanno perso il lavoro e di conseguenza, con il venir meno di uno stipendio o la riduzione dello stesso a causa della cassaintegrazione, hanno perso potere di acquisto e spesso faticano ad arrivare a fine mese, figuriamoci a risparmiare.
Duro colpo per gli italiani, che da sempre sono stati considerati dei grandi risparmiatori. La cifra media presente sul conto del campione analizzato è di 7.843 euro. In alcune regioni d’Italia i conti correnti sono leggermente più cospicui, in altre si fatica ancora di più a risparmiare. Ecco i dati raccolti dall’Osservatorio.

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I conti più floridi risultano in Basilicata, Friuli-Venezia Giulia e in Trentino –Alto Adige, con una media rispettivamente di 10.067 euro, 10.113 euro, 10.587 euro, seguiti da quelli del Lazio, Veneto e Campania, al fondo della classifica vi è invece il Molise, i cui cittadini dichiarano di avere sul conto corrente risparmi per appena 3.333 euro in media. Anche Sicilia e Abruzzo sono nelle ultime posizioni con circa 4800 euro di risparmi accumulati.
Manfredi sostiene che in un momento di crisi economica come quello attuale in cui gli italiani sono costretti ad erodere i propri risparmi per poter  fronteggiare le necessità quotidiane, molti sono sempre più attenti alle già esigue cifre depositate, perché temono anche l’effetto Cipro. Gli italiani, viste tutte le ultime tasse introdotte dallo Stato per far cassa e far quadrare il bilancio, sono seriamente preoccupati che possa giungere anche in Italia l’introduzione di una patrimoniale da parte del Nuovo Governo, che metta mano quindi, anche agli eventuali ultimi risparmi rimanenti. Le persone sospettano che riavvenga un prelievo forzoso sui conti come già accadde del lontano, ma non dimenticato, 1992, quando il Presidente del Consiglio era Giuliano Amato.
È opportuno precisare però, per tranquillizzare quelle poche famiglie che ancora avrebbero modo di risparmiare che, in ogni caso, un eventuale prelievo sui conti correnti, dovrebbe colpire i depositi più elevati e non le piccole somme.

Erica Venditti

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