Crisi, ecco come sono stati colpiti i comuni
Piu` piccolo e` il Comune piu` forte e` la crisi che vivono le sue imprese.
A rendere piu` vulnerabili i Piccoli Comuni e` la loro specializzazione economica: la struttura produttiva di tali realta` e` infatti fortemente orientata al settore dell`agricoltura e della pesca, ossia sistemi colpiti con piu` forza dalla crisi economica nazionale. Viceversa i comuni con piu` di 250.000 abitanti, specializzati per il 100% dei casi nel terziario, sono stati quelli meno interessati dalla congiuntura negativa e, parallelamente, quelli piu` rapidi nella ripresa. In sintesi e` questo cio` che emerge scorrendo i dati dell`Atlante Piccoli Comuni 2012.
Gia` nel 2006 gli unici comuni investiti da una crisi dell`imprenditoria sono quelli che non superano i 2.500 abitanti (il tasso di incremento delle imprese e` in media gia` negativo). A fare le spese in misura maggiore sono i comuni fino a 1.000 abitanti (-0,46%). Al contrario gli enti locali con piu` di 250.000 residenti rilevano nel 2006 un incremento delle imprese (+1,81%).
Nel 2007 tutto il gruppo dei Piccoli Comuni registra in media un decremento delle imprese: si va da un minimo del -0,53% tra i comuni con una popolazione compresa tra i 2.501 e 5.000 abitanti fino ad un massimo del -1,05% nei comuni fino a 1.000 cittadini. Nel 2008 la crisi delle imprese colpisce, sebbene in misura contenuta, anche le economie locali dei comuni piu` popolosi. In quest`anno sono i comuni tra i 1.001 e 2.500 residenti quelli a soffrire di piu`, con un tasso medio di incremento delle imprese pari al -0,96%.
Nel 2009 la crisi abbandona i comuni in cui vivono piu` di 250mila abitanti, ma permane tra i restanti comuni italiani.
Nonostante le amministrazioni comunali piu` popolose migliorino la propria condizione, il 2009 e` l`anno in cui la crisi e` piu` aspra tra i Piccoli Comuni: a prescindere infatti dalla loro taglia demografica, il tasso di incremento delle imprese e` ovunque superiore a -1%.
Nel 2010 e nel 2011 la crisi delle imprese si circoscrive all`universo dei Piccoli Comuni, con un`intensita` maggiore ai danni degli enti fino a 1.000 cittadini. Dal 2006 al 2011 il tasso di incremento medio delle imprese non ha mai fatto registrare valori positivi per le economie locali dei comuni fino a 2.500 residenti.