Crescita, la Cina va col freno a mano
Il ritmo di crescita del Prodotto Interno Lordo (Pil) della Cina potrebbe essere sceso al 9% nell` ultimo trimestre del 2011, secondo le previsioni di alcuni economisti interpellati oggi dall` agenzia Nuova Cina. Si tratterebbe del tasso più basso da due anni e mezzo. I dati sull` ultimo trimestre dell` anno scorso e sulla crescita complessiva del Pil nel 2011 saranno resi noti domani dall` Ufficio centrale di statistica di Pechino.
Secondo uno degli analisti interrogati dall` agenzia, negli ultimi tre mesi dell` anno scorso la crescita potrebbe aver toccato il livello, basso per gli standard cinesi, dell` 8,5%.
L` economista Wang Tao, dell` Ubs Ag di Pechino, ritiene che questi dati potrebbero spingere il governo cinese ad una politica monetaria e fiscale più liberale di quella seguita negli ultimi mesi, quando i timori principali riguardavano l` inflazione, che sembra ora essere stata contenuta al di sotto della soglia del 5%.