Credito congelato per Petroplus

Petroplus, il maggior raffinatore petrolifero indipendente europeo, ha reso noto che una linea di credito di circa un miliardo di dollari - ritenuta «indispensabile» per poter operare - è stata congelata dai propri creditori. Pesante la reazione del titolo in Borsa, dove in tarda mattinata cedeva oltre il 37% a 2,16 franchi, in un mercato che stazionava vicino alla parità. Il gruppo svizzero, che si trova in stato di crisi a causa della sovraccapacità che esiste in Europa nel settore, non ha spiegato le ragioni del disaccordo con le banche e comunque ha annunciato «di avere l`intenzione di continuare a trattare con le banche per un rapido ripristino delle linee di credito» e che sta «valutando ulteriori opzioni strategiche per mantenere in attività la propria rete europea di raffinazione e distribuzione».

Intanto il suo direttore finanziario, Joseph Watson, ha annunciato che «attualmente non possiamo più acquistare petrolio, tenuto conto che ne acquistiamo giornalmente 500 mila barili al giorno».

`alt`