CREDIT SUISSE AGGIUNGE LA SUA PENNELLATA DI NERO...
Redazione, 15 marzo 2023.
Abbiamo scritto ieri che l'outlook negativo di Moody's avrebbe impattato sul mercato di oggi.
Così è stato.
Le azioni statunitensi sono crollate nelle negoziazioni di oggi a causa dei timori (fondati...) relativi alla salute del settore bancario globale.
Pare proprio che il fallimento della Silicon Valley Bank possa scatenare uno sgradevole effetto domino.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso di ben 726 punti, o del 2,3%, in parziale recupero a fine giornata.
Così pure lo S&P 500 e il Nasdaq, sotto del 2% e ripresisi allo 0,7% ed allo 0,1%.
Credit Suisse ha contribuito all'umore nero con il suo meno 23%.
Umore stemperato dall'intervento delle autorità di regolamentazione svizzere arrivate in soccorso con carico di liquidità e con la promessa della mancanza di "indicazioni di un rischio diretto di contagio".
A rincarare la dose di pessimismo ci si è messo pure il CEO di Blackrock, Larry Fink che ha dichiarato che i fallimenti potrebbero essere semplicemente il primo "domino a cadere" aprendo ad una "cascata in tutto il Settore bancario regionale statunitense con ulteriori sequestri e chiusure in arrivo”.
Due banche regionali, PacWest e First Republic hanno perso, rispettivamente, il 13% ed il 21%.
L'attuale politica della FEd, discutibile e discussa, ha portato il tasso overnight (tasso di scambio tra le banche) al suo massimo da 16 anni.
Insostenibile....