CREDEM: NEL 2020 OLTRE MEZZO MILIONE DI GIORNATE DI SMART WORKING - RISPARMIATE PIU` DI 300 TONNELLATE DI CO2
Smart working adottato dal 93% dellâorganico;
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da una survey interna emerge che nel 2020 il 92,5% delle persone ha collaborato bene con i colleghi a distanza, superando le difficoltĂ iniziali.
Oltre 5.800 persone in smartworking pari al 93% dellâorganico ed oltre 513 mila giornate di lavoro da remoto effettuate che hanno consentito di evitare spostamenti per quasi 20 milioni di chilometri con un risparmio di circa 330 mila kg di CO2.
Sono questi alcuni dei principali numeri legati allâutilizzo dello smart working nel Gruppo Credem, tra i principali e piĂč solidi gruppi bancari nazionali, durante il 2020 e che costituiscono anche il trend dei primi mesi del 2021.
âLo smart working rappresenta unâevoluzione fondamentale del modo di intendere il lavoro, a maggior ragione nelle organizzazioni complesse come la nostraâ, ha dichiarato Andrea Bassi, Direttore del Personale di Credem.
âViviamo in un contesto in evoluzioneâ, ha aggiunto Bassi, âin cui le persone avranno sempre piĂč lâesigenza di bilanciare le proprie esigenze personali con quelle lavorative, accrescendo al contempo la propria autonomia ed il proprio orientamento al risultato.
Continueremo con lo sviluppo dello smart workingâ, ha concluso Bassi, âche ritengo diventerĂ a breve una normale modalitĂ operativaâ.
Per Credem lo smart working, adottato dal 2015, rappresenta uno dei pilastri della strategia di investimento sulle Persone.
Lâobiettivo di tale strategia Ăš migliorare lâambiente di lavoro, cogliere i bisogni dei dipendenti e supportarli nel raggiungimento degli obiettivi personali.
Tutto ciĂČ anche grazie al costante ampliamento dei servizi di welfare legati alla salute ed alla prevenzione, allâavvio di progetti per la valorizzazione delle differenze e delle capacitĂ individuali, allo sviluppo di percorsi di crescita e condivisione delle esperienze professionali.
Da una indagine interna condotta a fine 2020 su oltre 4.500 persone Ăš emerso che il 92,5% ha collaborato bene con i colleghi a distanza, il 96,3% ha ridotto le stampe di oltre il 50%, lâ80% non ha avuto difficoltĂ nella gestione delle attivitĂ , il 70% ha imparato lâuso di nuovi strumenti, ed il 74,2% ha avuto una buona capacitĂ di concentrazione.
Credem, inoltre, ha vinto nella categoria grandi imprese il premio âSmart Working Awards 2020â assegnato dallâOsservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano alle organizzazioni che si sono distinte per capacitĂ di innovazione nellâambito lavorativo grazie alle loro iniziative di smart working.
PiĂč in dettaglio, il riconoscimento Ăš stato assegnato allâistituto per il progetto di smart working aziendale che durante lâemergenza ha esteso il lavoro completamente da remoto a tutti i dipendenti comprese le persone che operano nelle filiali.
Il piano di welfare aziendale, strutturato su salute e benessere, protezione, supporto personale e work-life balance, ha consolidato i servizi in essere e sviluppato nuove iniziative che hanno coinvolto un numero sempre maggiore di persone.
I temi principali sono stati tele-prevenzione in ambito medico, genitorialitĂ , forma fisica, smart working, supporto psicologico, mobilitĂ , socialitĂ , consulenza legale e fiscale, caregiver e soluzioni âsalva tempoâ.
Allâinterno del piano di welfare aziendale, Ăš stata fatta, per il secondo anno, unâimportante sperimentazione di volontariato di impresa che ha visto lâadesione di oltre 300 persone che hanno effettuato attivitĂ di volontariato da remoto in orari e giornate lavorative.
Si Ăš inoltre investito sulla âsostenibilitĂ ambientaleâ attraverso la sensibilizzazione dei dipendenti e una serie di iniziative specifiche.
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