Convertendo Bpm, scatta l`avviso di garanzia per i vertici

L`ex presidente di Bpm Massimo Ponzellini assieme ai due ex dg Enzo Chiesa e Fiorenzo Dalu, e Ivano Venturini, allora responsabile della funzione compliance, sono indagati per truffa ai danni dei clienti in relazione bond Convertendo.

Per i quattro, si apprende, i pm Roberto Pellicano e Antonio Pastore hanno firmato un avviso di garanzia. 
 
La mossa della Procura arriva dopo la conclusione dell`audizione di quasi un centinaio di sottoscrittori del bond avviata a fine gennaio. Il collocamento del convertendo da 400 milioni di euro, che potrebbe costare ai sottoscrittori ingenti perdite, ha provocato un fiume di proteste da parte dei piccoli risparmiatori e dei clienti a cui le obbligazioni sono state vendute. Contro il convertendo si sono scagliate anche le associazioni dei consumatori preannunciando class action ai danni della Bpm. In questo quadro si è mossa a fine ottobre la Procura con l`obiettivo di accertare se le modalità con cui è stato `piazzato` il convertendo configurino l`ipotesi di truffa. Il collocamento `allegrò del bond era già costato a Chiesa, Dalu e Venturini una multa complessiva della Consob di 377 mila euro.
I tre dirigenti sono stati sanzionati in via amministrativa per le irregolarità accertate agli sportelli della Bpm dove i dipendenti della banca, modificando il profilo di rischio dei clienti per renderlo idoneo all`acquisto del convertendo e adottando prassi commerciali non corrette, hanno spinto per piazzare l`obbligazione a correntisti che non avevano un profilo idoneo a sottoscrivere «titoli complessi e illiquidi», come li ha definiti la Commissione.
Secondo la Consob in occasione del collocamento erano state poste in essere dalla Bpm «condotte illecite» di «gravità estremamente elevata» che hanno comportato la «diffusa violazione delle regole di condotta» finalizzate alla «tutela della clientela».
 
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