Consob, l`Azzeccagarbugli di Edison

I rappresentanti di Edf si recheranno domani alla Consob per quello che, fonti vicine al dossier, definiscono un «incontro tecnico», che dovrebbe affrontare il nodo dell`opa su Edison.

Il confronto tra i soci francesi di Edison e la Commissione guidata da Giuseppe Vegas arriva a circa una settimana di distanza dalla decisione dell`Authority di alzare da 0,84 a 0,89 euro il prezzo dell`opa che Edf dovrà lanciare sulle quote di minoranza di Foro Buonaparte. Lunedì prossimo è in agenda un consiglio di amministrazione di Edison per analizzare la decisione della Consob e i suoi impatti sul riassetto del secondo gruppo elettrico nazionale.

L`incontro, a quanto si apprende, è stato richiesto dai francesi che domani, probabilmente, ribadiranno la correttezza dei valori del riassetto di Edison e, conseguentemente, il prezzo di 0,84 euro per l`opa. La decisione della Consob non appare comunque in discussione. Lunedì, invece, il cda di Edison dovrà analizzare il verdetto della commissione.

Nel caso in cui non si trovasse un accordo tra i soci su come ovviare all`aumento del prezzo dell`offerta sulle minoranze, è possibile che nel cda si possa tornare a parlare delle esigenze finanziare di Edison con Edf che potrebbe chiedere un aumento di capitale, così come - sottolineano fonti vicine al colosso francese - ritenuto necessario anche dagli analisti. Viceversa se si trovasse un accordo tra italiani e francesi su come allocare l`esborso extra di circa 55 milioni di euro dovuto alla decisione della Consob, è probabile che il cda di Edison scorra senza tensioni e il tema dell`aumento di capitale sia definitivamente accantonato, grazie alla conferma di un riassetto che prevede l`alleggerimento dell`indebitamento di Foro Buonaparte di 1,1 miliardi, come conseguenza della cessione di Edipower.

A2A, capofila dei soci italiani di Edison, è determinata a trovare un`intesa con i francesi per potersi dedicare così, assieme agli altri soci di Delmi, al rilancio di Edipower. Domani è in agenda anche l`incontro tra Giuliano Pisapia e Adriano Paroli, sindaci di Brescia e Milano, i Comuni azionisti di A2A, per iniziare a discutere della nuova governance della società e delle strategie che dovranno essere alla base del rilancio della multiutility.

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