Consob: il vertice dell’Autorità si conferma incapace di svolgere un ruolo chiave per il Paese

Federconsumatori e Adusbef giudicano la relazione del Presidente Vegas l’esito di un deludente triennio di governo della Consob.

Consob: il vertice dell’Autorità si conferma incapace di svolgere un ruolo chiave per il Paese

È il risultato naturale di una gestione organizzativa che ha burocratizzato l’Autorità e marginalizzato le competenze tecniche, facendo proliferare i centri organizzativi (comitati, tavoli, uffici, task force, gruppi di lavoro).

Ancora una volta tante parole, promesse e proclami, ma pochissimi fatti positivi a fronte di molteplici casi di risparmio tradito.

Perché la Consob ha impiegato 18 mesi per informare il mercato della “soffiata” ricevuta con il noto esposto di luglio 2011 sui derivati-MPS? Perché non sono stati attivati i poteri di polizia giudiziaria che solo la Consob ha nel panorama nazionale?

Vegas ha ragione quando dice che la tutela del risparmio passa da scelte di investimento consapevoli; diventa allora incomprensibile la sua avversione, pretestuosamente giustificata con vincoli comunitari, alla trasparenza dei rischi di investimento garantita dagli scenari probabilistici su cui proprio la Consob è stata pioniera.

Non a caso il documento dell’autorità inglese sul product intervention, proprio da lui citato, ha alla base dell’identificazione della tossicità dei prodotti l’uso delle probabilità.

L’esperienza ci ha insegnato che una politica di vigilanza focalizzata sulla sola vendita di prodotti non basta. Questi ultimi, quando sono creati al di fuori dei confini nazionali a volte si rivelano anche tossici.

Questo modo di concepire la vigilanza sta consentendo uno “sfruttamento” del nostro risparmio nazionale, che contribuisce a bloccare il processo di canalizzazione delle risorse finanziarie verso l’economia reale del nostro Paese.

Tutto ciò indebolisce il nostro sistema manifatturiero.

Per questo è urgente che la Consob si decida a spezzare questo circolo vizioso, ripristinando un’efficace ed attenta tutela del risparmio, partendo proprio dall’adozione degli scenari probabilistici.

A tale proposito, sabato, il Procuratore della Repubblica Alfredo Robledo ha affermato che attraverso la trasparenza probabilistica applicata agli enti locali si potrebbe effettuare un “intervento di sistema su oltre 6 miliardi di euro”.

Infine, in relazione ai tavoli di lavoro avviati dalla Consob, siamo convinti che piuttosto che aprirne di nuovi, sarebbe più utile e produttivo conoscere gli importanti risultati dei confronti già avviati in passato (nel 2011 e nel 2012), ai quali hanno preso parte le Associazioni dei Consumatori, i rappresentati del mondo imprenditoriale e di quello finanziario.

A cura di Federconsumatori

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