Come cambia la normativa per le pmi che vogliono quotarsi

Parte la semplificazione normativa promossa da Consob per favorire l`accesso al mercato dei capitali da parte delle imprese, in particolare quelle di dimensioni medio-piccole.

Come cambia la normativa per le pmi che vogliono quotarsi

La Commissione ha approvato un primo pacchetto di modifiche regolamentari finalizzate ad alleggerire gli adempimenti a carico degli operatori, riducendo di conseguenza gli oneri amministrativi ed economici che gravano sul mercato. I nuovi testi danno attuazione, tra l`altro, alla nuova direttiva comunitaria sui prospetti, che dovrà essere recepita nell`ordinamento nazionale entro il prossimo primo luglio.

E` in arrivo un secondo pacchetto di modifiche regolamentari, che sarà messo in consultazione nelle prossime settimane. L`obiettivo è di completare l`opera di semplificazione e razionalizzazione entro la prossima primavera. Il secondo pacchetto riguarda, tra l`altro, gli emittenti titoli diffusi, le offerte pubbliche di acquisto, la trasparenza su partecipazioni rilevanti e patti parasociali, la corporate governance delle società di dimensioni medie e piccole, la gestione dell`informazione continua.

Le modifiche sono il frutto di un confronto con il mercato, iniziato nel marzo scorso attraverso l`istituzione di tre `tavoli di lavoro`, che ha coinvolto tutte le componenti dell`industria finanziaria italiana e le associazioni dei consumatori. Tutte le innovazioni sono state oggetto (o lo saranno) di ampie consultazioni con il mercato.

Il principio-guida che ha ispirato il lavoro della Commissione è stato quello di razionalizzare il corpus normativo regolamentare, stratificatosi nel tempo, mantenendo fermi i presidi a tutela del risparmio. L`obiettivo è di contribuire ad aumentare l`attrattività del mercato italiano attraverso l`eliminazione di disposizioni non previste dalle normative comunitarie (goldplating) che non siano giustificate da precise specificità del mercato italiano. L`intervento di revisione a tappeto ha sottoposto i regolamenti ad un`attenta regulatory review basata anche sull`esame del rapporto costi-benefici, al fine di semplificare gli adempimenti delle società e degli operatori, ridurre il costo del finanziamento degli emittenti e degli intermediari finanziari, favorire la quotazione delle imprese, salvaguardando il livello complessivo di tutela degli investitori.

Nell`opera di razionalizzazione del quadro normativo Consob intende rafforzare la vigilanza secondo un approccio sostanzialista fondato sull`incisivo esercizio degli interventi volti a reprimere i comportamenti lesivi del mercato.

In aggiunta alle modifiche sul piano regolamentare la Commissione ha in corso una collaborazione con il Ministero dell`Economia e delle Finanze in vista di eventuali modifiche di natura legislativa al Testo unico della finanza.

Più in dettaglio il primo pacchetto di modifiche ai regolamenti emittenti e mercati riguarda:

- I prospetti:

- sale da 2,5 a 5 milioni di euro la soglia di esenzione dall`obbligo di prospetto per le offerte al pubblico;

- viene innalzata da 50 a 75 milioni la soglia al di sotto della quale è consentito il ricorso al prospetto semplificato;

- sono introdotte le pre-istruttorie (pre-filing) per l`approvazione dei prospetti;

- viene definita una lista esemplificativa delle informazioni-chiave (Kiid - Key Investor Information Document) da inserire nella nota di sintesi dei prospetti, al fine di renderne più agevole la redazione da parte degli emittenti;

- sono semplificate le modalità di pubblicazione del prospetto e delle condizioni definitive (final terms) mediante la trasmissione informatica a Consob.

L`insieme di questi interventi, volti anche ad anticipare l`attuazione della nuova direttiva prospetto, riduce i costi a carico degli emittenti e aumenta la tutela degli investitori. L`introduzione della pre-istruttoria facilita i rapporti tra emittenti e autorità di vigilanza e accelera i tempi di approvazione dei prospetti. La trasparenza delle informazioni al pubblico viene migliorata grazie alla chiarezza e alla concisione del Kiid e alla standardizzazione della nota di sintesi, che consente una maggiore comparabilità di prodotti finanziari simili e aumenta la consapevolezza delle scelte di investimento.

- Le ammissioni a quotazione:

- sono semplificate le modalità di effettuazione di un`offerta al pubblico (IPO, aumento di capitale, emissione di strumenti di debito, etc.) attraverso lo snellimento della documentazione da allegare alla domanda. E` prevista, inoltre, la facoltà per gli offerenti di non ricorrere al riparto centralizzato.

Vengono così ridotti i costi per gli emittenti, soprattutto per quelli di minori dimensioni, limitando gli oneri connessi alla produzione e alla trasmissione della documentazione allegata. Si riducono anche i costi per Consob in relazione alla gestione/archiviazione dei flussi cartacei. E` prevista, inoltre, la definizione di linee-guida e di manuali interattivi utili per gli operatori.

- Obblighi informativi:

1) Operazioni di finanza straordinaria

- E` introdotta la facoltà di deroga (opt-out) dall`obbligo di duplicazioni informative sulle operazioni straordinarie (fusioni, scissioni, acquisizioni e cessioni).

L`eliminazione dell`obbligo comporta una riduzione su base storica di circa 20 documenti annui. Relativamente alle fusioni e scissioni la riduzione è stimabile nel 20% circa delle operazioni oggetto di documento.

2) Internal dealing

- L`obbligo di comunicazione scatta, per le operazioni successive alla prima, solo al superamento della soglia dei 5.000 euro nell`arco di un anno.

Questa modifica dovrebbe ridurre le comunicazioni di circa il 10%.

3) Adesione ai codici di comportamento

Sono ridotti gli obblighi informativi in materia di adesione ai codici di comportamento in capo alle società quotate.

- Mercati regolamentati:

- le società di gestione dei mercati dovranno dare pubblicità alle scelte effettuate dalle imprese quotate in materia di opt-out; resta ferma la loro facoltà di articolare le proprie piattaforme di negoziazione in base a livelli differenziati di trasparenza.

L`articolazione del mercato sulla base di diversi livelli di adempimenti informativi potrà contribuire a rendere più allettante la quotazione in Borsa, in particolare per le Pmi.

tratto da www.consob.it

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