Consob al lavoro per semplificare il rapporto tra operatori e risparmiatori

La Consob ha messo in consultazione un documento che propone un`ulteriore semplificazione degli adempimenti regolamentari a carico degli operatori al fine di razionalizzare la disciplina vigente e favorire l`accesso al mercato di imprese e risparmiatori.

Lo si legge in una nota della Commissione. Il documento interviene sulla disciplina degli emittenti e dei mercati con tre obiettivi: eliminare le disposizioni non previste dalla normativa comunitaria (goldplating) e non giustificate da specificità del mercato italiano; razionalizzare gli adempimenti delle società quotate al fine di ridurne gli oneri; mantenere un elevato livello di vigilanza sul mercato a tutela dei risparmiatori. Un primo pacchetto di modifiche regolamentari è stato approvato dalla Commissione nello scorso gennaio - al termine di un confronto con il mercato avviato nel 2011 con la costituzione di tavoli tecnici - e ha modificato la disciplina dei prospetti, delle ammissioni a quotazione, degli obblighi informativi e dei mercati regolamentati, con la previsione di diversi livelli di disclosure. Le materie sottoposte a consultazione sono: obblighi informativi, offerte pubbliche, diritti dei soci, emittenti titoli diffusi.

Le osservazioni sul documento di consultazione (posto sul sito della Consob con un questionario) dovranno essere trasmesse alla Commissione entro il 23 aprile 2012, spiega quindi l`autorità. Tra le varie proposte sul fronte informativo, verrebbe ad esempio meno l`obbligo di commento dei rumor, si semplificano gli adempimenti informativi per le società quotate sulle operazioni straordinarie e l`acquisto di azioni proprie. E negli assetti proprietari vengono eliminati gli obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti non previsti dalle norme comunitarie (al superamento cioè delle soglie del 35, 40, 45 e 75%). Nelle offerte al pubblico e di aumenti di capitale, c`è per gli investitori qualificati un`esenzione dal comunicare acquisti temporanei (fino a un massimo di 18 mesi, di quote al di sotto del 5%). Nelle offerte pubbliche di sottoscrizione e vendita e di acquisto e scambio, verrebbe ridotto a 100 mila euro l`importo minimo per l`esenzione dall`obbligo di pubblicazione del prospetto. Nei buy-back si va verso l`estensione anche qui dell`esenzione dall`obbligo di pubblicazione di un documento di offerta. Nelle offerte pubbliche di acquisto e scambio si semplifica il contenuto della comunicazione iniziale, e si prevede l`eliminazione dell`onere di comunicazione all`emittente dell`avvenuta offerta. Tra l`altro alla pubblicazione del documento d`offerta, al posto della pubblicazione di un avviso sui quotidiani, sarà sufficiente un comunicato al mercato. Tra i diritti dei soci, dalle sei quote di possesso previste ora per la presentazione delle liste (0,5%, 1%, 1,5%, 2%, 2,5%, 4,5%), in base alla classe di capitalizzazione, Consob propone una semplificazione portando la soglia all`1% per tutte le società con capitalizzazione tra 1 e 15 miliardi di euro e al 2,5% per le società con capitalizzazione inferiore. Inalterata invece la soglia dello 0,5% per le società con elevata capitalizzazione.

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