Congresso Federitaly. Verdone: “Maggiore attenzione alle micro e piccole imprese che rendono il Made in Italy il biglietto da visita dell’Italia”. Assegnato il premio Ambasciatori dell’eccellenza italiana nel mondo a sei imprenditori italiani

Napoli, 22 febbraio 2025. Di Domenico Letizia.
“Chiediamo al Governo maggiore attenzione a quelle realtà che rendono il Made in Italy un’eccellenza riconosciuta nel mondo”.
Con queste parole Carlo Verdone presidente di Federitaly ha aperto il terzo congresso nazionale dell’organizzazione che si occupa della promozione del made in Italy.
L’incontro si è svolto il 20 e 21 febbraio a Napoli presso il centro congressi “Tiempo”.
“Le micro e piccole imprese sono la spina dorsale del nostro sistema produttivo, ma affrontano sfide crescenti: dalla contrazione dei consumi all’aumento dei costi energetici, fino a una tassazione tra le più elevate d’Europa, ha chiosato Verdone.
“È il momento di interventi concreti per sostenerle.
Serve una vera pace fiscale, il rifinanziamento del piano Industria 4.0 e misure per la transizione digitale e sostenibile.
Questi provvedimenti sono essenziali per rilanciare la competitività e garantire milioni di posti di lavoro”, ha rilanciato il presidente
Molti i temi che sono stati affrontati nel corso della due giorni che ha avuto come tema conduttore quello del “Made in Italy nel mercato globale: valorizzare l’identità nazionale per competere”.
Prospettive e soluzioni per un Made in Italy sempre più riconoscibile e competitivo sui mercati internazionali. La prima parte della seconda giornata si è aperta con l’assemblea generale dei soci Federitaly condotta da Carlo Verdone presidente e Lamberto Scorzino, segretario nazionale di Federitaly.
Gli interventi dei presidenti regionali e dei delegati nazionali di comparto hanno evidenziato le esigenze e le criticità che arrivano dai territori e dal mondo della piccola imprenditoria.
Nel pomeriggio, dopo i saluti istituzionali di Chiara Marciani, assessore alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli; di Simona Fracassi, dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e vicesindaco del Comune di Tora Piccilli; Fabio Pistella, presidente del comitato scientifico centro studi Federitaly; Guido D’Amico, presidente Confimprese Italia e Maurizio Marinella, presidente onorario Federitaly, si è parlato di sostegno all’export con la presentazione di strumenti e opportunità per le micro e piccole imprese del Made in Italy.
Ne hanno parlato: Massimo Cugusi vicepresidente Uniexportmanager; Andrea Pietrini, Chairman Yourgroup, gli imprenditori Pina Amarelli, Massimiliano e Giuseppe Attolini, moderati dal giornalista Domenico Letizia.
Il presidente Verdone, soffermandosi sugli strumenti che Federitaly messe a disposizione delle aziende, ha presentato il prossimo evento dal titolo “Expo del Made in Italy in crociera”.
La prima rassegna di eccellenze Made in Italy su di una nave da crociera, che attraverserà gran parte del Mediterraneo.
Dal 5 al 12 ottobre 30 aziende selezionate esporranno i propri prodotti e potranno presentare il meglio del Made in Italy agli oltre 6 mila passeggeri della nave.
La giornata si è conclusa con la consegna del premio “Ambasciatori dell’eccellenza italiana nel mondo”.
Un premio rivolto a imprenditori e personalità italiane che si sono distinte nella valorizzazione del Made in Italy in tutti i campi.
Tema di quest’anno è stato il coraggio di fare impresa per le aziende che rappresentano la storia del Made in Italy, tra Italian sounding, burocrazia e tassazione sempre più elevata.
Quest’anno sono stati premiati: Salvatore Lauro, presidente del Gruppo Lauro e già senatore della Repubblica; Sabrina Zuccalà, presidente della società di formulati nanotecnologici 4Ward360 srl; Gian Domenico Auricchio, amministratore delegato di Gennaro Auricchio Spa; Stefano Dominella presidente di Gattinoni; Claudio Papa, Ceo di Dolceamaro srl e Giovanni Lombardi, presidente di “Tecno Group”.
A leggere e riportare il perché della scelta per la premiazione è stato il giornalista Domenico Letizia.