Confcommercio, famiglie e imprese sotto scacco

Come gia` avvenuto nei mesi precedenti, il riacutizzarsi delle tensioni sui prezzi delle materie prime energetiche si e` prontamente trasferito al consumo, contribuendo in misura rilevante nel determinare l`aumento dell`inflazione registrato ad agosto.

Queste le considerazioni di Confcommercio sui dati relativi all`inflazione comnunicati oggi dall`Istat. In una nota, l`associazione sottolinea come a questo si siano aggiunti anche gli effetti dei continui aumenti delle accise sui carburanti, e dell`Iva, che incidono ormai per oltre il 50% sul prezzo finale di benzina e gasolio. E`, dunque, evidente che il permanere di questa situazione, oltre a determinare inevitabili incrementi dei prezzi dei servizi piu` prossimi nella filiera (trasporti aerei, marittimi e pacchetti vacanze), comporta continui aumenti nei costi di gestione delle imprese, contribuendo ad accentuare le difficolta` in una fase di significativo ridimensionamento dei consumi.

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