Confcommercio, e un tunnel che non finisce mai
``Con un tasso di disoccupazione ai massimi degli ultimi venti anni, sia in termini generali che in riferimento alla componente giovanile, i dati di gennaio mostrano con chiarezza quanto la luce in fondo al tunnel sia, purtroppo, ancora un miraggio confermando l`impressione che il 2013 sara` un anno particolarmente difficile per l`economia``.
Questo il commento dell`Ufficio Studi di Confcommercio ai dati sull`andamento del mercato del lavoro diffusi oggi dall`Istat.
``Ancora piu` importante - prosegue la nota - e` che il numero di coloro che lavorano e` ai minimi dal terzo trimestre del 2005: a gennaio 2013 si e` infatti osservata un`ulteriore riduzione degli occupati di 94mila unita`, portando la perdita di lavoratori, rispetto al massimo di aprile 2008, a quasi 850mila unita`.
Dal punto di vista del mercato del lavoro, l`attuale fase recessiva e` molto piu` grave di quella patita nel biennio 2008-2009, quando il Pil segnalo` un calo piu` rilevante dell`attuale``.
``E`, dunque, necessario - conclude Confcommercio - che il Paese abbia presto un Governo capace di decidere e incidere, a partire dall`eccezionale pressione fiscale che potrebbe addirittura aumentare con il previsto incremento dell`IVA, misura che va senz`altro definitivamente scongiurata``.