Con l`Imu la casa diventa un lusso da ricconi
Un bagno di sangue e una certezza, quella della casa come elemento essenziale della dignità umana sul non bisogna infierire, andata a rotoli. L`Imu e i rincari delle utenze portano al 31,1% l`incidenza media della spesa per la casa su quella totale di una famiglia. E` quanto rileva uno studio della Cgil, ripreso da Ansa, secondo il quale `la media nazionale supera quella che è generalmEnte ritenuta la soglia limite di sostenibilità per il bilancio familiare`. Nel 2010 le spese per la casa incidevano per il 28,4% nei budget delle famiglie. Rispetto al 1980, quando la casa pesava l`11,5%, l`incidenza della spesa per la casa è quasi triplicato.
Sono passati da 2,4 nel 2010 a 3 milioni nel 2012 le famiglie per le quali le spese per la casa pesano per oltre il 40% sul reddito disponibile. Lo calcola la Cgil in uno studio nel quale si sottolinea che si tratta di `famiglie in `serio disagio`, che presentano spesso arretrati tra mutui, canoni e bollette`. Per la Cgil `la casa è un onere sempre maggiore. Entro domani il saldo Imu, ulteriore stangata soprattutto per i cittadini con redditi più bassi, lavoratori e pensionati`.
Le famiglie italiane verseranno mediamente per il pagamento dell`Imu 1.216 euro, a fronte dei 437 del 2011, con un aggravio di costi pari a 780 euro. E` quanto calcola il Coordinamento Unitario dei Proprietari Immobiliari (Arpe Federproprietà, Confappi, Uppi) con il contributo dei rispettivi Centri Studi elaborato da Eures. Con questo peso fiscale `l`Italia si colloca in cima alla classifica europea della tassazione sugli immobili`, evidenzia ancora lo studio.
L`Imu dovrebbe rendere complessivamente 23,4 miliardi di euro. E` quanto calcola il Coordinamento Unitario dei Proprietari Immobiliari (Arpe Federproprietà, Confappi, Uppi) in uno studio sulla tassazione immobiliare elaborato con l`Eures. Nell`analisi si evidenzia che `tra le conseguenze più dirompenti dell`introduzione dell`Imu vi è la contrazione del mercato immobiliare`, con un calo delle compravendite nel primo semestre dell`anno, in base ai dati dell`Agenzia del Territorio, del 22,6%.
`Tre italiani su cinque sono ricorsi ai risparmi realizzati negli scorsi anni per pagare l`imposta sulla prima casa. Per le case affittate è la generalità dei proprietari che è ricorsa ai risparmi passati, dato l`azzeramento dei redditi da locazione e dal mancato pagamento dei canoni` a causa della crisi. E` quanto dichiara Corrado Sforza Fogliani, presidente di Confedilizia, secondo il quale `occorre che l`Imu sia il tema centrale della prossima campagna elettorale`. Secondo Confedilizia, c`é `chi, per pagare l`Imu, ha cercato di vendere la casa non è riuscito né a pagare né a vendere perché non c`é mercato. L`Imu-Monti, con l`aumento spropositato delle rendite castatali va abolita dall`anno prossimo quando gli italiani non riuscirebbero del resto a pagarla e riportata all`Imu ordinaria`.