Competitività, una ricerca dimostra la nostra inadeguatezza

In fatto di competitivita` l`Italia perde nel 2013 quattro posti rispetto al 2012, finendo al 44.mo posto dietro al Peru`, in una lista mondiale che comprende 60 Paesi.

Lo rivela il nuovo studio della svizzera Business School `IMD`, che vede al primo posto gli Usa, davanti a Svizzera e Hongkong, mentre a seguire tra i top ten si collocano Svezia, Singapore, Norvegia, Canada, Emirati Arabi Uniti, Germania e Qatar. L`IMD esegue il suo studio annuale ` World Competitiveness Yearbook `dal 1989, interrogando 4mila top manager internazionali, che valutano la competitivita` di ogni singolo Paese in base a 300 criteri. Tra i Paesi europei ben piazzati entro la prima ventina si trovano Danimarca (12.mo posto), Lussemburgo (13), Olanda (14), Irlanda (17), Gran Bretagna (18) e Finlandia (20). La Francia arriva solo al 28.mo posto, preceduta da Austria (23) e Belgio (26), mentre piu` indietro arrivano Polonia (33) e Repubblica Ceca (35), con la Turchia due gradini piu` sotto (37). L`Italia (44) arriva dopo Russia (42) e Peru` (43) e guida la piccola pattuglia dei Paesi in crisi del Sud Europa, davanti a Spagna (45) e Portogallo (46), seguito da Slovacchia, Colombia, Ucraina e Ungheria (50). La Grecia si colloca quattro posizioni piu` sotto (54), mentre a chiudere la lista dei 60 paesi esaminati e` il Venezuela, fanalino di coda in fatto di competitivita`, preceduto dall`Argentina (59). Nel motivare i buoni piazzamenti di Paesi europei inclusi tra i `vincitori`, come Svizzera, Svezia e Germania, gli esperti dell`IMD sottolineano che `la loro ricetta di successo e` basata su export, capacita` manifatturiera, diversificazione, competitivita` di piccole e medie aziende e disciplina di bilancio`. Tra i Paesi `perdenti` vengono inclusi anche la Gran Bretagna e la Francia, che `hanno perduto la loro posizione dominante`, mentre Italia, Spagna, Portogallo e Grecia `arrancano dietro`, poiche` `non hanno diversificato abbastanza la loro industria o controllato la spesa pubblica`, con il risultato che adesso `devono far fronte a programmi di austerita``.

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