Commercio, export in crescita
In ripresa il commercio estero ad agosto. Secondo i dati istat le importazioni aumentano del 4,4% e l`export del 3,9% rispetto al mese precedente.
L`aumento dell`export e` piu` sostenuto per le vendite verso i paesi Ue (+4,7%) rispetto ai paesi extra Ue (+2,9%).
Particolarmente rilevante e` l`incremento delle vendite di prodotti energetici (+8,8%) e di beni di consumo durevoli (+6,7%).
La crescita delle importazioni coinvolge entrambe le aree di interscambio: +4,9% per i paesi extra Ue e +3,9% per i paesi Ue. Incrementi significativi si registrano per prodotti energetici (+9,3%), beni di consumo durevoli (+5,7%) e prodotti intermedi (+4,6%). Ad agosto l`aumento tendenziale del valore delle esportazioni (+8,4%) deriva da incrementi sia dei valori medi unitari (+5,3%), sia, in misura piu` contenuta, dei volumi (+2,8%).
La riduzione tendenziale del valore delle importazioni (-1,1%) e` determinata da una significativa flessione dei volumi (-6,1%), mentre i valori medi unitari registrano un rilevante incremento (+5,5%).
Il saldo commerciale di agosto, pari a -598 milioni, e` la risultante di un disavanzo con i paesi dell`area extra Ue (-1,0 miliardi) e un avanzo con i paesi Ue (+0,4 miliardi).
Nei primi otto mesi dell`anno, il saldo commerciale, sostenuto dal forte avanzo nell`interscambio di prodotti non energetici (+47,1 miliardi), risulta positivo per 3,8 miliardi. L`attivo di beni strumentali contribuisce per quasi il 70% al surplus registrato per i prodotti diversi dall`energia.
Rispetto ad agosto 2011, i mercati piu` dinamici all`export sono: Turchia (+51,0%), paesi ASEAN (+37,2%) e paesi OPEC (+29,6%). Risultano in crescita sostenuta le vendite di prodotti petroliferi raffinati (+17,6%), articoli sportivi, preziosi e strumenti medici (+15,7%) e mobili (+14,6%).