COME STA FUNZIONANDO LA SANITA' A MILANO? UN CASO ATTUALE E SCONCERTANTE.
Giannina Puddu, 10 maggio 2022.
A Milano, un carissimo amico, da qualche tempo sta male.
I sintomi che avverte, da settimane, comprendono la nausea costante e nessuna voglia di bere e di mangiare.
L'11 aprile un amico e la sua compagna lo avevano portato al pronto soccorso, dove, vista la sua condizione, l'avevano trattenuto con ricovero.
Esami di routine e gastroscopia che aveva dato esito negativo.
Quindi, il 15 aprile, lo avevano dimesso mentre stava male tanto quanto prima.
Nel frattempo, aveva già perso 15 chili!
Tornato a casa, ancora nausea, acido, reflusso...
E doveva aspettare l'esito degli altri esami fatti per poter avere la terapia.
Il 20 aprile mi scriveva: non riesco ancora a mangiare, dovrei bere un litro e mezzo di acqua al giorno ma non riesco perchè mi viene da vomitare!
Quindi, gli era arrivata la terapia.
Ma, il 24 aprile mi scriveva: sempre uguale, purtroppo, devo aspettare che la terapia faccia effetto e l'effetto, neanche minimo, si avvertiva.
Il 25 aprile: sono molto debole, pressione bassa.
La terapia prevedeva Levopraid e gastroprotettore.
Il 29 aprile, altro esame rivelava la presenza dell'helicobacter pilori e, per questo, avrebbe dovuto aggiungere una terapia antibiotica che, però, la sua dottoressa di base non ha voluto seguire subito preferendo che facesse, prima, altri esami compresa l'orribile gastroscopia che aveva appena fatto durante il ricovero.
Quindi, disperato, aveva cercato la prescrizione medica necessaria per altra via.
L'aveva trovata e, dopo tre giorni, almeno non vomitava più.
Ma, ancora l'8 maggio, mi scriveva: credo proprio che stavolta morirò di fame... non ci riesco, non va giù niente.
Quindi, privo di energia, per fame e per sete, il suo amico (che vive anche lui a Milano...), lo ha riportato al pronto soccorso.
Dopo gli esami che, pare, abbiano dato esito negativo anche per il funzionamento del cuore, pressione, etc..., lo hanno rimandato a casa nella stessa condizione di prima.
Questa seconda volta, il medico, al pronto soccorso gli ha detto: lei simula!
Ci sarebbe da augurare a questo medico surreale di trovarsi, un giorno e a breve, nella stessa condizione di simulazione!
Grandissima faccia di c...o!
Sono incazzata nera e molto preoccupata per lui.
Domando a chi vive nella città di Milano, come sta funzionando la Sanità?
La situazione che vi ho appena descritto è di straordinaria gravità.