Come ripagare i debiti e vivere felici
In un periodo di grande difficoltà economica come quello attuale, sono sempre di più le famiglie che si vedono costrette a ricorrere ad aiuti economici presso banche o finanziarie per poter “restare a galla”, ripagare però i debiti rapidamente non è facile.
Affinché infatti il prestito richiesto non si trasformi da prezioso aiuto temporaneo a successivo cappio al collo, è però fondamentale che le famiglie prestino attenzione ad alcuni accorgimenti, sono ormai parecchie infatti quelle che sono dovute ricorrere al consolidamento debiti, , per riuscire a ridurre il peso del debito complessivo contratto, derivante dalla somma di più richieste di prestito non più sostenibili mensilmente.
È necessario quindi avere l’accortezza di creare un efficacie piano di rimborso, se si hanno più creditori, è bene saldare per primi quelli che hanno erogato importi minori, meglio porsi obiettivi a breve termine e realistici affinché migliorino le probabilità di successo nella restituzione del debito.
Fondamentale altresì applicare quotidianamente alcune semplici strategie di risparmio come comprare tenendo conto delle offerte ai centri commerciali, non cadere in tentazione di fare shopping, se i soldi non bastano, le pubblicità che indicano come facile e conveniente aprire un altro finanziamento pur di avere l’ultimo prodotto tecnologico, spesso sono mendaci e nascondono molte delle verità insite in un finanziamento, come il TAEG che non va mai confuso con il TAN
L’acronimo TAN indica il tasso annuale nominale, e sta ad indicare i soli interessi dovuti su un prestito senza tenere conto delle spese, che però sono molte, come le spese di apertura pratica, quelle di incasso, quelle di assicurazione etc, che vengono indicate nel Taeg, tasso annuo effettivo globale.
Cercare di estinguere i propri debiti non è facile, specie se nel tempo si sono accumulati più finanziamenti, ma provare ad essere costanti almeno nei piccoli pagamenti può aiutare a ripristinare con semplici strategie economiche, basate sul buon senso e sull’accortezza, la propria situazione economica iniziale.
Erica Venditti