Come l`inflazione `ruberà` i nostri stipendi

  Nel corso del 2012 in Italia le retribuzioni cresceranno al pari del tasso d’inflazione: è quanto emerge da una recente indagine di Towers Watson, il Salary Budget Planning Report for Europe, the Middle East and Africa.

Come l`inflazione `ruberà` i nostri stipendi
In particolare le previsioni indicano una crescita media dei salari pari al 3% a fronte di un tasso d’inflazione che, secondo le previsioni, dovrebbe attestarsi al 2,9%. 
La crescita delle retribuzioni sarà del 3% in tutte le maggiori economie europee – Germania, Francia, Spagna, Italia e Regno Unito. In questi ultimi due paesi, però l’inflazione più alta annullerà gran parte degli incrementi in busta paga. 
Gli aumenti saranno invece più marcati in Russia, circa il 10% a fronte di un’inflazione prevista pari al 5,9%, in Arabia Saudita (6% contro 4,1%) e Sud Africa (7,5% contro 5,3%). 
 
Edoardo Cesarini, Country Leader Talent & Rewards di Towers Watson, dice: “L’indagine evidenzia come le aziende  italiane siano ancora prudenti nel concedere incrementi salariali, con aumenti che sono di poco superiori al tasso d’inflazione previsto. Da notare, invece, come in molti dei paesi in via di sviluppo si registrino importi pari al doppio, a volte il triplo, rispetto a quelli che si hanno nei paesi dell’Europa Occidentale. Si tratta di una tendenza che proseguirà anche nei prossimi anni e che contribuirà a migliorare il tenore di vita in quei paesi ed a ridurre il differenziale retributivo tra est e ovest”. 
 
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