Come cambia il peso del fisco...
Le misure fiscali previste dalla Legge di stabilita` costeranno al contribuente medio 125 euro all`anno. E` quanto risulta da una simulazione della Cgil.
Calcolando la differenza tra le riduzioni delle aliquote Irpef, l`aumento dell`Iva e le minori detrazioni e deduzioni, risulta che l`impatto economico su un pensionato sara` di 76 euro, sulla coppia di lavoratori dipendenti di 421 euro e sulla coppia di pensionati di 291 euro. Un contribuente medio con un reddito lordo di 19.250 euro si troverà ad avere benefici per 118 euro dalla riduzione dell`Irpef, ma dovrà sborsare 243 euro tra nuove deduzioni effettive, nuove detrazioni ed aumento dell`Iva. Ad un lavoratore dipendente con un reddito lordo di 26 mila euro le novità introdotte dalla legge di stabilità costeranno invece 82 euro. Il peso maggiore sarà a carico del libero professionista con reddito medio di 60 mila euro, che pagherà le nuove misure 194 euro; mentre alla lavoratrice dipendente part time con reddito di 15 mila euro non costerà nulla, dal momento che il beneficio di 70 euro derivante dalla nuova Irpef sarà bruciato dal costo di 70 euro dell`aumento dell`Iva. Al lavoratore precario, con un reddito lordo di 8.000 euro, invece, le nuove misure fiscali costeranno 55 euro, tutti attribuiti all`aumento dell`Iva. Per l`operaio, con uno stipendio lordo di 20 mila euro, il costo sarà di 107 euro l`anno, mentre per il quadro/impiegato di 110 euro. Infine il pensionato (sociale), con un reddito di 5.577 euro, avrà un impatto negativo di 48 euro (solo per l`aumento dell`Iva). Queste misure avranno un`incidenza dello 0,31% sul reddito disponibile del contribuente medio. L`incidenza maggiore sarà per i pensionati sociali (0,86%), mentre l`impatto minore sarà per la lavoratrice dipendete part time (che avrà un impatto nullo), il quadro/impiegato (0,05%) e il lavoratore dipendente (0,07%).