CLANDESTINI IN BARCA. LA PIETA' DELLA FRANCIA A SPESE DELL'ITALIA. FURBETTI D'OLTRALPE.

CLANDESTINI IN BARCA. LA PIETA' DELLA FRANCIA  A SPESE DELL'ITALIA. FURBETTI D'OLTRALPE.
DATI MINISTERO DELL'INTERNO

Redazione, 10 novembre 2022.

Il nuovo governo in carica cerca di dare seguito pratico ai suoi proclami mentre si imbatte, in più scontri frontali.

E' il momento del confronto con i francesi sul ricollocamento dei clandestini che sbarcano sulle nostre coste, ancora in questi giorni.

Il confronto è già scontro.

Il Ministro Tajani ha ricordato che, da inizio 2022, l'Italia ha già affrontato 90mila arrivi con un patto di redistribuzione, in area UE per 8000 persone, mentre, nei fatti, soltanto 117 sono state trasferite fuori dai nostri confini.

A fronte dei nuovi arrivi, l'Italia ha chiesto alla Francia di accogliere 234 persone.

Ma i  francesi non sono disponibili e quest'anno hanno accolto  solo 38 dei 90.000 sbarcati da noi.

Sia Tajani che Piantedosi commentano l'atteggiamento francese come se lo avessero appena scoperto.

Mentre, l'astuzia francese è nota e visibile da molti anni e non ci si può sorprendere usando parole troppo morbide che non possano convincere e toglierci almeno una parte di questo peso.

C'è poco da discutere, la Francia si è fatta carico solo dello 0,04% dei clandestini sbarcati in Italia nel 2022.

La sproporzione è assoluta e bisogna darci un taglio.

Replicando Tajani, il Ministro Piantedosi ha detto: quest'anno sono sbarcate quasi 90mila persone. Tredici Paesi europei si sono impegnati a ricollocare complessivamente circa 8.000 persone, meno di un decimo. Finora ne sono state ricollocate in tutto 117 (lo 0,13% degli arrivati), di cui in Francia 38 (lo 0,04%). A fronte di questi ricollocamenti assolutamente insufficienti, si vuole imporre il principio che l'Italia sia l'unico approdo d'Europa possibile per gli immigrati illegali, determinando così un flusso di ingressi in notevole crescita in questi ultimi tre anni. La solidarietà europea viene sbandierata ma l'Italia ha affrontato finora questo problema da sola e il nostro sistema di accoglienza è in gravissima difficoltà.

Esatto.

Ma, questo già si sapeva.

Inutile, dunque, muoversi come se non fosse.

Ci vorrà ben altro e chi ha favorito l'ascesa del nuovo governo, votandolo,  lo ha fatto credendo che sarebbe stato in grado di andare oltre questi scogli ormai noti da tempo.

Qual è la strategia del nuovo governo sul fronte dell'immigrazione clandestina?

Se Tajani e Piantedosi reagiscono come hanno reagito viene da pensare che manchi la strategia....