CINA. EVERGRANDE. COME PREVISTO.
Redazione, 22 ottobre 2021. Gestire una nazione che si estende su 9.706.961 chilometri quadrati ed in cui vivono 1.401.586.000 persone è una sfida che si pone
redazione 
oltre i limiti della capacità umana.
Xi Ginping è umano?
Boh!
Xi, come lo chiamano per sintetizzare, lavora con il suo metodo e per governare la Cina, nel suo interno e nella sua sfrenata ambizione sul campo internazionale.
Fronti caldi, l`uno e l`altro.
Obiettivi che non si possono e non si devono mancare.
Non si può compromettere l`immagine estera della Cina e non è possibile lasciare che il gigante Evergrande si schianti sull`economia cinese provocando ulteriori effetti domino anche nell`ambiente sociale che mostra i suoi motti di ribellione.
Ergo, per ragioni di politica interna ed internazionale, la Cina e Xi non possono permettersi il fallimento di Evergrande sul quale si fanno e si faranno tutti gli interventi necessari a tenerlo in piedi.
Questo è ciò che abbiamo già sostenuto, altre volte.
Gli avvenimenti recenti confermano.
Evergrande ha trovato i fondi per il pagamento degli interessi non pagati il 23 settembre ma entro il periodo di grazia previsto in 30 giorni, evitando il default.
In borsa, il titolo si è preso il 4,26%.
Altre scadenze in programma per novembre e dicembre.
Alcuni operatori finanziari di `calibro` come Jim Veneau (responsabile del reddito fisso in Asia per conto di Axa Investment Mangers) ha mostrato sorpresa ed ha commentato positivamente la manifesta volontà di pagare.
Eppure, la Banca Centrale Cinese l`aveva detto. Evergrande avrebbe pagato.
