Cina e Grecia trascinano le Borse. Spread ai minimi, si rafforza l`euro
Le borse europee chiudono in territorio positivo, grazie al taglio alle riserve bancarie annunciato dalla Banca Centrale Cinese e in attesa dell`esito della riunione dell`Eurogruppo, che salvo sorprese dell`ultima ora darà il via libera al secondo pacchetto di aiuti alla Grecia.
Ridotti gli scambi, vista anche la chiusura di Wall Street. Milano ha guadagnato l`1,07%, con St in rialzo dell`8,25%, complice il cambio al vertice della jv St-Ericsson. I realizzi hanno colpito Finmeccanica (-3% circa). Bene le banche (Bpm +8,24%). A Francoforte l`indice Dax a fine giornata segna un progresso dell`1,42% a 6.945,18 punti, a Parigi il Cac dello 0,93% a 3.471,44 punti e a Londra il Ftse dello 0,68% a 5.945,25 punti.
Non si ferma discesa per per lo spread fra Bund tedeschi a 10 anni e gli equivalenti Btp, che dall`apertura a 365 punti, è calato sotto quota 350, per l`esattezza a 348 punti. Il rendimento dei nostri titoli a dieci anni è al 5,44%.
Il petrolio tratta in rialzo dell`1,77% a 105,43 dollari e l`euro quota a 1,3258 dollari e 105,378 yen.