Cina e Giappone puntano sul Fmi per salvare l`Europa

Cina e Giappone sono pronte a supportare la crisi del debito europeo attraverso il Fondo monetario internazionale, a condizione che anche altri Paesi forniscano un contributo allo stesso scopo.

Lo ha annunciato un alto funzionario dell`Fmi da Pechino, secondo quanto riporta il China Daily nell`edizione di oggi.
«I cinesi sono stati molto chiari sul fatto che vogliono fornire un supporto, ma intendono farlo attraverso il Fondo monetario» ha dichiarato Murtaza Syed, rappresentante dell`Fmi in Cina, aggiungendo che Pechino vuole però vedere segnali in questa direzione anche da altri Paesi. «Ci sono molte questioni dietro le quinte, molte trattative stanno avvenendo» ha concluso.  
 
Anche il Giappone sta valutando infatti di fornire fino a 50 miliardi di dollari al Fmi a supporto della crisi del debito europeo. Lo ha confermato un responsabile del ministero delle Finanze giapponese sottolineando che è all`esame l`ammontare preciso dell`operazione che comunque non supererà i 50 miliardi. La definizione dell`ammontare, ha continuato, non avverrà prima dell`incontro dei ministeri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali del G20 previsto per il prossimo week end in Messico. Martedì, il ministro giapponese delle Finanze, Juan Azumi, aveva sottolineato comunque che Giappone e Cina sono concordi sul fatto che l`Europa debba compiere ulteriori sforzi prima di ottenere aiuti ulteriori da parte della comunità internazionale. 
 
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