CINA. DISOCCUPAZIONE GIOVANILE RECORD. AL 20,4%. MERCATO AZIONARIO IN CALO
Redazione, 16 maggio 2023.
La Repubblica Popolare cinese a guida unica con il Partito Comunista, ha sposato, da tempo, l'indirizzo capitalistico dando lezioni di pragmatismo perfino agli americani.
In questa sua declinazione guarda al "mercato", se ne preoccupa e i suoi numeri più recenti sembrano preoccupanti.
I dati economici riferiti al mese di aprile sono deludenti, la ripresa economica non è costante e subisce ancora gli effetti delle restrizioni imposte in fase Covid.
L'aspettativa sull'incremento della produzione industriale era al 10,9% mentre è stata del 5,6% su base annua, secondo evidenze Reuters.
Anche per le vendite al dettaglio stimate in incremento del 21% si registra il deludente 18,4%.
Le ulteriori note dolenti sono la disoccupazione giovanile (16-24 anni) al 20,4% e la vendita di nuove case.
Gli operatori finanziari auspicano un intervento attivo del governo, oltre la fase attendista, con un taglio di 20 punti base al tasso ufficiale.
Lo stratega azionario di BofA Securities China, Winnie Wu, ha detto che “La Cina è nella fase di ripresa, rispetto allo scorso anno, i numeri sono positivi come abbiamo appena visto, ma la ripresa è abbastanza buona per il mercato? la ripresa è abbastanza buona da soddisfare le aspettative degli investitori?"
Ha fornito anche la risposta: Non è abbastanza buono per soddisfare le aspettative degli investitori - questo è un problema....La ripresa del reddito, della sicurezza del lavoro e della fiducia richiederà tempo".