Male le borse. Spread in salita, euro stabile

Seduta negativa per le piazze d`Europa, con gli operatori piuttosto freddi sull`accordo con la Grecia, che ha subito un nuovo downgrade da parte di Fitch. Francoforte cede lo 0,9% e Parigi lo 0,4% mentre l`Ftse Mib lascia sul terreno lo 0,92%.

Sul listino principale realizzi su diverse banche, a partire da Unicredit (-3,8%), Popolare Emilia Romagna (-5,3%) e Intesa Sanpaolo (-3%), giù anche Finmeccanica (-5,2%) dopo il balzo di ieri. Generali, invece rimbalza del 4,1% dopo la promozione di Bofa e in virtù del possibile impatto positivo del decreto Milleproroghe sulla Solvency 1. Mediobanca (+2,7%) corre nel giorno dei conti mentre Fiat (+1%) avanza sul fermento del settore per la possibile alleanza tra la francese Peugeot e l`americana General Motors. Sul resto del listino balza Fondiaria Sai (+4,7%) nel giorno in cui il numero uno di Axa, Henry de Castries, ha fatto visita in Mediobanca.
In ambito di mercato dei titoli di stato, lo spread tra Italia e Germania a dieci anni mette a segno un solido rialzo +3,72% attestandosi a quota 357,55 punti base, a fronte di rendimenti decennali che avanzano anch`essi - dopo aver toccato ieri i minimi da settembre, al 5,37% - con +1,31% al 5,50%. 
Sul mercato dei cambi l`euro è stabile e quota attorno a 1,325 dollari.
 
`alt`