CHIUSO DOPO 18 ANNI DI LAVORO IL BLOG DI "SA DEFENZA" SENZA UNO STRACCIO DI MOTIVAZIONE. L'INTERVISTA A VALTER ERRIU

CHIUSO DOPO 18 ANNI DI LAVORO IL BLOG DI "SA DEFENZA" SENZA UNO STRACCIO DI MOTIVAZIONE. L'INTERVISTA A VALTER ERRIU

Giannina Puddu, 14 gennaio 2025.

Alcuni giorni fa, l'8 gennaio 2025, lo storico Blog dell'Associazione di fatto "Sa Defenza", è stato chiuso.

Un importante "canale di informazione dal basso" è stato eliminato destando grande irritazione tra decine di migliaia di persone abituate, da molti anni, ad informarsi sui fatti e misfatti del mondo, attraverso una fonte non inquinata, fuori dai circuiti del mainstream.

La voce storica e carismatica di Sa Defenza è quella di Valter Erriu che dedica al lavoro per l'Associazione la gran parte del suo tempo.

Non coltiva velleità di alcun tipo, non ha mai inteso candidarsi pur avendone avuto l'opportunità, non ha mai voluto confondersi con nessun partito.

Il suo motto è: "Solo il Popolo ci potrà salvare!"

Ciò che lo spinge ogni giorno all'azione che, comunque, è politica, è un innato senso della Giustizia che non gli permette di mandar giù e "digerire" qualunque forma di arroganza del potere, qualsiasi vessazione, ogni  genere di sopruso che possa essere causa di danno per i cittadini, sardi, italiani, del mondo intero.

I suoi occhi da  "sardo", sono concentrati, soprattutto, sulla Sardegna, Terra Madre.

Valter alza il tono solo quando si infervora in piazza, durante i suoi interventi pubblici. 

Altrimenti, è molto socievole, cortese, generoso, allegro, l'amico leale e affidabile che ognuno di noi vorrebbe avere.

Vive un magnifico rapporto di coppia con sua moglia Silvia, con la quale vive "in simbiosi" e da cui non si separa mai, per nessuno e per nessuna ragione e Silvia è anche  il "primo Consigliere" di Valter per meriti dimostrati in campo e costituendo, con lui, un'autentica ed efficiente "squadra".

La notizia della chiusura del Blog di Sa Defenza mi è giunta sin dal primo giorno e, purtroppo, senza sorprendermi, conoscendo l'impegno sociale di Valter e Silvia e noto il colore scuro di questo tempo...

Ne abbiamo parlato:

1) Valter Erriu, la notizia dell'improvvisa chiusura del Blog di Sa Defenza, sta scandalizzando la Sardegna ed il resto d'Italia.
Quando era nato il Blog di Sa Defenza e da cosa era nata questa idea?
 
Salute a tutti i lettori di Ifanews, si purtroppo questa censura con la chiusura del Blog ci ha spiazzato, pensavamo di essere usciti da quei tempi bui iniziati nel 2020 con la farsa pandemica in cui gli stati come quello italiano, asserviti agli oligarchi globalisti, ci hanno infilato. 
 
Il blog SaDefenza nasce nel maggio 2007, dopo aver avuto esperienze e modo di conoscere e riflettere riflettere su azioni antimilitariste e di rivendicazione di indipendenza di  alcuni movimenti sardi che ho frequentato; nell'anno di apertura del blog erano trascorsi soli tre anni dal mio rientro in patria, dopo una migrazione quarantennale iniziata alla tenera età di sette anni, come diciamo noi sardi "seu torrau dde su disterru in continenti".

Essendo emigrato da bambino avevo necessità di conoscere bene la mia terra, la sua cultura, le sue tradizioni e la sua lingua, cose che, via via nel tempo e negli anni, ho cercato di approfondire al meglio.
In quegli anni cruciali per la mia "nuova formazione politica"  mi sono avvicinato a molte iniziative, formazioni politiche e culturali di stampo indipendentista, ho studiato il sardo campidanese, ho letto libri che mi hanno fatto conoscere la nostra storia e  anche la cultura arcaica degli shardana, i nuragici cui siamo eredi, la magia  dei luoghi e  dei pozzi sacri , le domus de Janas, questo corollario culturale mi ha avvicinato velocemente alle istanze di lotta a favore della nostra amata terra di Sardinya. 
 
Il blog nasceva per raccontare la nostra terra e il popolo sardo, per far conoscere le bellezze archeologiche, i musei archeologici, i Giganti di monte Prama, gli studi sulla lingua nuragica e molte altre situazioni culturali legate alla nostra tradizione.
Avvolto e motivato da tutto questo, avevo deciso di riportarlo, con semplicità, nel blog.
Il nome SaDefenza, l'avevo ricavato dal nome di una chiesetta campestre nell'agro di Donori, paese materno, "Madonna de Sa Defenza" o, in italiano, "Madonna della Difesa".
La coerenza profonda di questo sostantivo mi aveva dato la forza di motivare  l'azione con  l'informazione su fatti che per me  avevano un senso alto nella difesa dei valori nazionali sardi che da tempo aspiravo praticare.
 
2) Da quale anno è attiva Sa Defenza e su quale spunto era sorta questa Associazione di fatto?
 
Il Blog ha descritto le azioni che anche personalmente ho posto in essere, come quelle per la difesa della Sardinya dal pericolo nucleare, dopo avere dato vita a iniziative di piazza assieme ad amici del continente e sardi in un gruppo nato in rete con aspirazioni ambientaliste "Siamovivi".
Gli amici italiani manifestarono fuori dalla centrale nucleare di Borgo Sabottino a Latina e noi in Piazza Giovanni XIII a Cagliari.
Era  l'ottobre 2009.
Poi fondai il comitato "NO NUKE, una Risata Sardonica vi Seppellirà", organizzai la manifestazione l'8 dicembre 2009 in piazza del Carmine a Cagliari,  contro le centrali nucleari e le scorie di cui si iniziava a parlare per trasferirle in Sardinya.
Da li iniziò una lunga lotta assieme a tanti gruppi, associazioni e partiti, che culminò con un referendum contro scorie e centrali nucleari che, nel 2011 con una grande vittoria referendaria, pose una pietra tombale sul nucleare in Sardinya.
 
Nel tempo ci siamo rivolti anche a visioni di critica globale, abbiamo pubblicato articoli di critica del pensiero unico, dell'ideologia LGBT che permea il politicamente corretto, la sferzata al WOKE e alla pesantezza del pedo-satanismo manifestato con il "pizzagate" e dei DEM americani che ha caratterizzato questo ventennio di politiche "neo-con" delle famiglie Bush e Clinton. 
 
Abbiamo dato spazio alla ragione di giornalisti d'inchiesta come Benjamin Fulford e Alex Jones, fatto da spalla a NaturalNews e alla medicina naturale, alla denuncia della Geoingneria e alle armi di distruzione di massa come Haarp e armi a energia diretta, siamo per l'apertura mentale a tutto tondo, per la salvezza dell'umanità tutta.
 
Ma la vera discesa in campo dell'"associazione di fatto SaDefenza" è avvenuta nel 2020 nel corso delle lotte nate dall'opposizione  al governo Conte complice degli oligarchi globalisti,  i quali,  a settembre 2019 avevano dato alla luce una simulazione sanitaria chiamata "Event 201" pre-pandemica, prevedendo esiti della famigerata pandemia di COVID 19. 
 
Il governo Conte pose in essere tutte le restrizioni possibili immaginabili  per terrorizzare  la gente, con gli esiti nefasti che  tutti abbiamo conosciuto,  con i lockdown, il green pass, l'esclusione dal lavoro, il divieto di ingresso nei locali pubblici per chi non si faceva marchiare con il mortale siero genico, un attacco potente al diritto umano, alla legge naturale, al diritto  costituzionale, cosa a cui tutti i partiti e le forze di ogni ordine sociale e grado hanno aderito acriticamente e si sono adagiati come pecore acefale.
Oggi, a distanza di 4 anni vediamo i frutti, le morti a migliaia per malore, turbocancri, attacchi di cuore, incidenti mortali in strada e sul lavoro, un vero genocidio che non li rende impuniti, siamo convinti che pagheranno cara la loro azione nefasta contro il popolo reso cavia sacrificale. 
 
In quella situazione è avvenuto che SaDefenza si è espressa con un ordine mentale scevro da contaminazioni politiche e di falsa scienza, abbiamo organizzato decine e decine di iniziative, di manifestazioni di piazza e conferenze per denunciare la falsità, sempre in onore e con una visione conforme al giusto ed al vero. 
 
3) Sa Defenza è una realtà nota in tutta Italia. Quali sono i temi che, in questo periodo,  coinvolgono di più le persone che leggono e commentano i post di Sa Defenza?

Si in questi anni abbiamo avuto visioni politiche che ci hanno preso e coinvolto in ogni settore di interesse umano, i nostri lettori sono di varia estrazione sociale e intellettuale, prima della censura e chiusura del blog da parte della piattaforma blogger di Google contavamo oltre 23.300.000 visualizzazioni che per un blog modesto come il nostro è sicuramente motivo di apprezzamento di cui andiamo fieri. 
 
Dopo la farsa pandemica e il finto cambio di rotta governativo di Meloni,  la lotta molto serrata che ha visto protagonisti tutti gli attivisti che fanno riferimento a SaDefenza e ad altri gruppi, sta registrando un vistoso calo di partecipazione alle nostre azioni di piazza.
Con il passare del tempo, ha influito il cambio di argomentazioni mediatiche, dalla farsa pandemica alla guerra alla Russia.
Questi pusillanimi, con il nuovo governo che ha definito un cambio di rotta, stanno facendo pensare ai più che la cosa impellente e disgustante sia finita ... ma sappiano bene che l'attacco all'umanità da parte di questi esseri criminali distopici e non umani non è affatto finita.

In Sardinya oggi ci troviamo che dei decreti legge, promulgati dal governo Draghi durante la farsa pandemica, dal  cosiddetto "vile affarista" come giustamente definito dal nostro conterraneo presidente Cossiga, hanno posto sotto sequestro la nostra isola con il  DL 199-8/11/21.
Recita grossomodo che: "ha  l'obiettivo di accelerare.. la crescita sostenibile in materia di energia da fonti rinnovabili, in coerenza con gli obiettivi UE di decarbonizzazione del sistema energetico al 2030 per completarlo nel 2050".
Dopo la pandemia, la guerra, ora anche la produzione di energia che impone alla nostra terra 6,2Gw, impone la devastazione del territorio sardo, la distruzione del suo panorama rurale per trasformarlo in industriale, distruggendo il benessere della salute naturale, animale e umana. 
 
Ecco, abbiamo abbracciato la spada della giustizia e continuato a combattere per la difesa della nostra terra, tutti siamo catalizzati nel difendere il sacro suolo sardo da questa invasione di pale eoliche industriali e pannelli fotovoltaici che distruggono l'armonia di cui è norma la terra sarda, abbiamo una lotta contro giganti finanziari, BlackRock e tutte le multinazionali dello sfruttamento in mano ai padroni del vapore, i soliti oligarchi globalisti, contro cui siamo proiettati, nel combattimento per la difesa e  per la nostra vittoria. 
 
Siamo impegnati a  cambiare il corso di questa oscenità del "green", una fantapolitica che di verde ha solo il colore dei dollari ed  euro rubati al popolo con le politiche UE del PNRR che elargiscono miliardi alle lobby finanziarie globali e indebitano il popolo sardo e italico.
Per questo motivo SaDefenza arricchita dall'azione degli anni precedenti con una associazione di fatto di uomini e donne liberi, agisce in sincronia con altri gruppi di opposizione a questo progetto nefasto di distruzione della nostra terra con questi impianti eolici e fotovoltaici.
Infatti, SaDefenza è parte della "Coalizione Sardegna Non è Idonea", con il Comitato Referendario per il NO, Ajò! Stop Devastazione, Comitato Terra Mia, Movimento Siamo e il Comitato Nazionale per la Difesa della Sardegna.  
 
La lotta che abbiamo in piedi è sicuramente molto determinata anche se dura da vincere, visti gli elementi forestieri molto potenti che sono in gioco nella nostra realtà, abbiamo le multinazionali  continuamente foraggiate con soldi pubblici, vuoto a perdere,  non vorranno smettere la loro invasione di campo. 
Per questo motivo riteniamo sia necessario un cambio di passo e di indirizzo politico che può avvenire solo con la democrazia diretta  e il consenso popolare attraverso il referendum consultivo di cui siamo sostenitori,  ritenuto illegittimo dalla Commissione Referendaria del governo  regionale sardo della presidente Todde.  
 
4) Se ho ben capito, dopo circa 18 anni, il Blog è stato chiuso senza fornire una motivazione della chiusura. E' corretto? Come spieghi questa "sentenza"?

Si è così, l'accusa di Google se così possiamo definirla, è una valutazione di parte con le regole di un social che esulano dal riconoscimento intellettuale e delle leggi nazionali e internazionali sul diritto umano, di parola e pensiero;
siamo  diversi  e lontani anni luce dalla loro visione autoritaria dettata dal pensiero unico e dalla  impostazione oligarchico autoritaria che considera ogni cosa fuori dalla sua portata politica e affaristica come fake news;
da notare che benchè padroni del vapore e dell'indirizzo politico delle loro magistrature artefatte e non equilibrate nei loro giudizi spesso di parte,  sono già stati più volte  condannati   e ristabilire canali chiusi e risarcire i danni, per esempio in Italia è accaduto con Visione TV . 
 
5) Quale azione ha in mente di adottare Sa Defenza per conoscere le ragioni dell'improvvisa chiusura e con quale potenziale risultato?

Come dicevo prima, l'accusa è sempre la solita di quelle a cui dal loro punto di vista non danno scampo, le fake news.
Questa accusa è sempre il loro leitmotiv per censurare le notizie vere che non vogliono si sappiano e diffondano tra la gente per bene e  le masse dai loro media  obnubilate, confuse e accecate su cosa sia il  vero ed il giusto... le solite manovre da sciacalli  per impedire che la consapevolezza prenda piede e per procrastinare il più possibile la loro sconfitta definitiva. 
 
I motivi di questa nefandezza da parte di Google , che sappiamo azienda gestita da uomini servi della mafia khazariana o dagli asckenaziti, è quanto affermiamo di discordante con le linee politiche dei loro padroni.
SaDefenza è sempre stato un blocco anti-sistema e lo ha dimostrato in tutti questi anni di denuncia delle oligarchie globali, delle loro azioni  scabrose a-scientifiche, pedofile e sataniche e assassine; il nostro blog appare, ai loro occhi,  come un atto di accusa costante nel tempo contro il loro imperio. 
 
E questo ci fanno pagare  prima che Trump vada al potere, hanno dimostrato la loro grande paura che, un modesto blog e una piccola e libera associazione di uomini e donne liberi, abbiano la forza di mettere in crisi i dittatori globali con la loro semplice ma efficace informazione e con il granellino di sabbia che è l'azione sociale che portano avanti ovunque bloccando i loro ingranaggi. 

Avremo modo di riflettere e di ragionare su come ricorrere legalmente.