C`è chi perde di vista il micro per il macro

E` così facile essere ossessionati dalla crisi dell`Euro che si dimentica che esistono aziende globali che in questo momento stanno crescendo proprio in Europa.

Mentre le valutazioni riflettono, ora più che mai, una prospettiva macroeconomica difficile.Richard Pease, co-gestore del fondo Henderson Horizon European Growth , illustra il motivo per cui mantiene alta l`attenzione non tanto sull`Europa, quanto sulle buone aziende che qui sono nate. Parliamo dei titoli, senza provare a indovinare lo scenario macro. Kerry, una delle aziende in cui abbiamo investito, ha vissuto una crescita ininterrotta a partire dal suo lancio in Borsa 25 anni fa, con ritorni pari a circa 15x su anno. Di recente ho incontrato il CEO e mi è apparso molto fiducioso sul futuro dell`azienda considerando il grande successo che sta vivendo il settore degli ingredienti e degli aromi alimentari a livello globale. Anche se fondata in Irlanda, l`azienda ha nel Paese soltanto il 7% del profitto. Leggiamo tutti gli stessi titoli pessimistici ma, in particolare in tempi come questi, è importante guardare oltre e concentrarsi sulle aziende alla base, che potrebbero anche essere favorite dall`attuale incertezza macro. In questo momento si possono trovare opportunità davvero interessanti. Si prenda ad esempio Wolters Kluwer, casa editrice olandese ma presente in tutto il mondo. Attualmente si attesta su ritorni pari a 7½x, con un dividendo del 6% e cash flow del 13%. Il 75% del risultato ante-imposte (EBIT) deriva dalle iscrizioni di avvocati, esperti di materia fiscale e altri professionisti. Potrebbe non crescere tantissimo, ma la valutazione certo non rispecchia alcuna prossima crescita. Al pari di molti investitori, sono deluso dalla politica europea e dalle incertezze che gravano sul futuro dell`Euro. Tuttavia credo nel futuro dei titoli di nicchia che sono in crescita a livello internazionale e che sono basati in Europa. Bisogna smettere di seguire le notizie che passano allo schermo e cominciare a investire, senza tentare la strada del day-trading (comprare e vendere gli stessi titoli nello stesso giorno). Quando si compra in un buon settore, il tempo che passa è per definizione amico dell`investitore. In questo mercato, una volta individuata una buona azienda, uno dei requisiti fondamentali per il successo è semplicemente la pazienza. Ora più che mai, è importante concentrarsi su aziende diversificate a livello globale e in grado di generare una buona liquidità, dotate di una capacità reale di determinare i prezzi, di significativi ritorni sul capitale e di un alto livelli di ritorni ricorrenti - aziende in cui le persone al vertice si mettano direttamente in gioco.

Aziende come Kone e Schindler, specializzate nella produzione di ascensori, ottengono il 75% del loro utile dai servizi collaterali, dalla manutenzione e dalle ristrutturazioni degli impianti. Questo fattore crea un flusso molto significativo di entrate ricorrenti. Un`altra azienda interessante, ma meno conosciuta, è il produttore di lubrificanti Fuchs: con ottimi ritorni, crescita globale stabile e entrate ricorrenti, l`azienda è in grado di generare un elevato livello di liquidità. Non sorprende che aziende come queste siano ancora controllate dalle famiglie. Abbiamo anche investito in Fred Olsen, società norvegese che sviluppa pozzi di trivellazione. Di nuovo, un`azienda gestita a livello famigliare, con il patriarca Fred Olsen, oggi ottantenne, che ne possiede il 50%. Ci garantisce un 10% dei rendimenti da dividendo in corona norvegese, il tutto coperto da una buona liquidità. Possiamo permetterci di aspettare ricevendo questa sorta di `generosità` soprattutto perché ogni dubbio è destinato a scomparire con il tempo, data la lunga durata dei contratti di locazione che la società stipula per alcuni di questi pozzi. La crisi dell`Eurozona finirà e quando succederà le azioni europee subiranno un forte rally. Nel frattempo, rendimenti del 4% sono subito disponibili dalle azioni europee, offrendo flussi in entrata molto interessanti per gli investitori in attesa che il panorama economico migliori. Al momento, il nostro fondo garantisce rendimenti del 4,5% lordo, subito disponibile per investitori alla ricerca di ritorni. Paradossalmente, gli investitori stanno facendo di tutto per nascondersi nella `qualità` a basso rendimento delle obbligazioni sovrane, nel disperato tentativo di salvare il capitale. La strategia ha funzionato negli ultimi uno o due anni ma, se l`inflazione dovesse tornare a essere un problema, avrà come risultato la distruzione garantita dei capitali reali. Di fatto serve meno coraggio per investire in titoli globali, con bilanci forti, rendimenti da capitali a elevata liquidità e una storia fatta di generose ricompense agli investitori più fedeli.

``