C`è chi gioca in difesa con le convertibili
`Ci aspettiamo che nel 2012 il mercato delle convertibili benefici di un posizionamento più difensivo, caratterizzato da livelli di profitto interessanti e di un profilo fortemente asimmetrico`.
Sebbene i mesi di gennaio e febbraio siano stati molto positivi per i mercati azionari in quanto gli investitori hanno assunto maggiore rischio, crediamo che i problemi macroeconomici che interessano alcuni Paesi, in particolare in Europa, avranno bisogno ancora di tempo per essere risolti e, quindi, dovremo ancora aspettarci volatilità sui mercati.
Siamo positivi su quelle emissioni che mostrano bilanci solidi e possono generare un flusso di cassa sostenibile, e che dovrebbero essere capaci di sovraperformare rispetto al mercato anche in periodi come questo caratterizzati da grandi incertezze. D’altro canto, l’universo delle obbligazioni convertibili rimane pressoché equilibrato, fornendo un buon grado di esposizione a qualsiasi rally dei mercati azionari attraverso l’esposizione al Delta.
Anche le attività di fusione&acquisizione sono un tema da seguire dall’inizio dell’anno. Sono stati numerosi infatti i rumours di possibili acquisizioni per molte aziende (tra le quali ricordiamo l’inglese Cable & Wireless, che è anche una delle nostre posizioni), e ci aspettiamo che questa tendenza continui anche nei prossimi mesi. I possessori di obbligazioni convertibili potranno beneficiare fortemente dell’attività di M&A grazie alle caratteristiche di protezione sulle acquisizioni che aumentano il rapporto di conversione.
Dopo un 2011 molto statico in termini di nuove emissiomi convertibili, il 2012 è iniziato positivamente e abbiamo visto svariati nuovi accordi sul mercato, tra cui la nuova convertibile emessa da Pescanova, gruppo spagnolo operante nel settore della pesca e commercializzazione di prodotti ittici, e un’importante emissione da parte di Siemens (3 miliardi di dollari).
A livello di portafoglio, puntiamo a rimanere bilanciati e mantenere un buon grado di sensibilità alle oscillazioni azionarie, in combinazione a un importante rendimento e un solido bond floor. Il nostro obiettivo è avere un portafoglio ben diversificato e continueremo a cercare in tutto il mondo opportunità nell’universo delle convertibili, guardando ad aziende il cui titoli azionari siano sottovalutati, ma con una buona qualità del credito e aspetti tecnici interessanti.
Crediamo che il fondo M&G Global Convertibles sia posizionato per trarre vantaggio dalle opportunità attualmente disponibili sul mercato delle convertibili. Al momento**, il fondo offre una combinazione di rendimento corrente e yield-to-best di circa il 3.3%. Il Delta, o sensibilità alle oscillazioni azionarie, è intorno al 48%, dando la possibilità di generare buoni ritorni in caso di un rally dei mercati azionari. Allo stesso tempo, il fondo rimane vicino al valore a reddito fisso delle proprie posizioni di portafoglio, rimanendo solo il 10% sopra al bond floor, fornendo protezione in caso di cadute dei mercati azionari. La convessità è alta, intorno al 5%, dando al fondo un profilo rischio/rendimento solido.
A cura di di Léonard Vinville, gestore del fondo M&G Global Convertibles