CASSA FORENSE E APRILE 2025

Trento, 31 marzo 2025. Di Paolo Rosa, avvocato.
A fine aprile 2025 il Comitato dei Delegati di Cassa Forense sarà chiamato ad eleggere il nuovo Presidente e a rinnovare, per la metà, il Consiglio di Amministrazione.
Sarà un mese di conciliaboli, manovre sotterranee, scalate e accordi correntizi per trovare la quadra.
Intanto Il Sole 24Ore ha pubblicato tutti i redditi dei professionisti italiani per il 2024.
Permangono forti i divari di genere, tra gli iscritti agli Ordini nessun segno negativo nei compensi 2024: per otto categorie gli aumenti sono a doppia cifra, mentre cinque non riescono a battere l’inflazione.
Tra le categorie che non riescono a battere l’inflazione (+ 5,7%) ci sono i consulenti del lavoro (+ 4%) gli avvocati (+ 5%), i giornalisti (+ 2%), i biologi (+ 2%) e gli infermieri (+ 4%).
Il reddito medio degli avvocati è passato da € 44.650,00 del 2023 a € 46.950,00 del 2024.
Il nuovo assetto che uscirà dalle urne del Comitato dei Delegati dovrà occuparsi, quanto prima, della riforma della previdenza forense per garantire la sostenibilità di lungo periodo che è di 30 anni più 20 e non solo di 30 com’è uscita dall’ultimo intervento riformatore.
Il socio di maggioranza, quanto a capitale, è il nord che dovrà essere adeguatamente rappresentato.
Da ultimo allego le mie linee guida per la lettura della riforma della previdenza forense, entrata in vigore il 1° gennaio di quest’anno.
CFnews cerca autori per articoli da pubblicare.
Io invio i miei che non vengono mai pubblicati.
Chiedetevi il perché.
Quando Cassa Forense pubblicherà l’elenco degli advisory board 2023 e 2024 e la composizione dei CdA e dei collegi sindacali della Sicav da 3 miliardi e della Sicaf da un miliardo, sarà possibile vedere la distribuzione delle poltrone che è avvenuta tra chi ha esaurito il mandato.
Io ho fatto accesso agli atti ma non ho ancora avuto riscontro.