CANOSA DI PUGLIA. LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO

CANOSA DI PUGLIA. LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO
Daniela Diaferio. Curatrice d'Arte

Canosa di Puglia, 10 ottobre 2024. Di Bartolo Carbone

Indietro nel tempo con un recital di interesse storico-culturale per le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), che si è tenuto il 28 settembre scorso a Canosa di Puglia nelle suggestive Cave Leone.
"In un periodo in cui la nostra città si sta adoperando per recuperare il numero maggiore di attrattori turistici, le Giornate Europee del Patrimonio, ci invitano a riscoprire quei luoghi che possano diversificare l'offerta turistica sia per location che per temi e modalità di fruizione.
Le cave di calcarenite dei Fratelli Leone rientrano in pieno in questa linea e sono l'esempio di come un bene di archeologia industriale possa diventare un aggregatore di eventi culturali come "Gli Atleti" di Vanni Schiavoni in un contesto davvero unico e speciale.
Ci auguriamo di riuscire a creare le condizioni perché in futuro, all'enorme offerta culturale della nostra Canosa, si possa aggiungere anche la fruibilità costante e non per pochi singoli eventi, di una delle realtà (la calcarenite) che ha reso famosa la nostra città.
L'Archeoclub d'Italia sta lavorando affinché anche questo sogno posso realizzarsi. Coming soon!" 
Ha dichiarato il direttore ArcheoClub d'Italia-Ponte Romano Sabino Silvestri a margine del recital "Gli Atleti" presentato ed interpretato dal poeta Vanni Schiavoni ed accompagnato dalle musiche de "Il figlio di Margareth". 
La Magna Grecia e tutto il suo antico splendore sono andate in scena in scena nell'ambito dell' iniziativa per le Giornate Europee del Patrimonio promossa ed organizzata dalla curatrice d'arte Daniela Diaferio in rappresentanza dell' A.N.I.O.C.(Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche) di Barletta per la prima volta a Canosa di Puglia.
Tra i momenti salienti della serata culminato con il recital "Gli Atleti" : il taglio del nastro alla presenza tra gli altri dell'assessore alla cultura Cristina Saccinto, del presidente dell' A.N.I.O.C., Cav Savino Dibenedetto, del Cav. Sabino Gianferrino, del Cav. Rosaria Di Muro; cui ha fatto seguito l'esibizione del saxofonista Michele Di Stasi per l'Inno di Mameli proposto per inaugurare la stagione culturale dell' A.N.I.O.C. che ha deciso "di puntare i riflettori sul territorio e sui modelli dell'archeologia industriale per valorizzare l'immenso patrimonio locale, soprattutto i luoghi d'arte e di cultura.
" Come ha spiegatDaniela Diaferio al termine dell'evento valutato positivamente dal pubblico ed indicato per le nuove generazioni nelle scuole attraverso prospettive future in attesa di essere definite.
La serata si è conclusa con i ringraziamenti e le premiazioni: a Vanni Schiavoni e "Il figlio di Margareth"; alla famiglia Leone per l'ospitalità e la convivialità; all'Associazione ArcheoClub d'Italia-Ponte Romano; a Canosa Sotteranea; all'Associazione Nazionale Polizia di Stato, Sezione di Canosa; alla Pro Loco UNPLI Canosa; a Garage Brand e Canosaweb che hanno contribuito alla buona riuscita dell'evento GEP rivolto alla conservazione del ricordo della storia e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio.