CANADA. CORRUZIONE E CONFLITTO DI INTERESSI NELLA GESTIONE DEI FONDI PUBBLICI PER L'ENERGIA "VERDE". TRUDEAU SI AVVIA ALL'USCITA...

CANADA. CORRUZIONE E CONFLITTO DI INTERESSI NELLA GESTIONE DEI FONDI PUBBLICI PER L'ENERGIA "VERDE". TRUDEAU SI AVVIA ALL'USCITA...

Giannina Puddu, 13 ottobre 2024.

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La corsa, in accelerazione, per l'avvio di impianti eolici e fotovoltaici, di "verde" ha giusto il colore dei dollari che si accumulano nelle tasche di chi sta promuovendo questi affari che devastano l'ambiente. 

Affari, "promossi" in modo opaco, in pieno conflitto di interessi e con metodi corruttivi. 

Anche in Canada.

L'attività del Parlamento canadese è bloccata a causa della reiterata accusa di corruzione, da parte dei conservatori, nella gestione dei fondi pubblici destinati al finanziamento di impianti per la produzione di energia "verde".

Nel 2001, il governo del Canada aveva fondato un'organizzazione senza scopo di lucro, la Sustainable Development Technology Canada (SDTC).

Il compito assegnato alla SDTC era quello di finanziare i progetti di produzione di energia elettrica che avessero la capacità di contrastare il cambiamento climatico, migliorare la qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo.

A marzo 2018, la SDTC aveva già speso 833 milioni di dollari, sostenendo 341 progetti.

Nel 2021, l'ISED (Innovation, Science and Economic Development Canada), aveva concesso un ulteriore finanziamento all' SDTC, pari a un milione di dollari da spendersi nei successivi 5 anni.

Ma, questa "macchina" si è inceppata.

Un ex dipendente di SDTC ha dichiarato di aver assistito a metodi di corruzione e a frequenti casi di conflitto di interessi nella gestione dei fondi pubblici.

Quindi, era stata incaricata al controllo delle spese di SDTC una società di revisione contabile esterna, la Raymond Chabot Grant Thornton (RCGT).

Il 3 ottobre 2024, il Ministro dell'Innovazione Champagne, ha annunciato  la sospensione delle attività dell'SDTC in quanto, l'indagine svolta da RCGT aveva confermato le accuse.

Nel giugno 2024, il governo federale aveva, intanto, tagliato il "fondo verde" da 1 miliardo di dollari, dopo aver già avuto conferma delle anomalie gestionali dal rapporto del revisore generale dei conti, di "gravi carenze" nella gestione dei finanziamenti federali.

Karen Hogan, a capo dei revisori generali dei conti,  aveva dichiarato pubblicamente che Sustainable Development Technology Canada (SDTC) aveva violato le sue norme sui conflitti di interesse 90 volte e erogato 59 milioni di dollari a 10 progetti non ammissibili, sottovalutando, gravemente, l'impatto ambientale di quei progetti. 

A seguito della denuncia di Hogan il ministro dell'Innovazione François-Philippe Champagne ha annunciato che i fondi SDTC sarebbero stati trasferiti al Consiglio nazionale delle ricerche del Canada.

Il governo di Trudeau, che ha già ampiamente deluso i canadesi che si preparano a sostituirlo alle prossime elezioni dell'ottobre del 2025, sta funzionando a intermittenza e non è stato in grado di sottoporre alla Camera dei Comuni alcuna questione di sua competenza.

Dall'opposizione, i conservatori hanno affermato che ciò è dovuto alla "corruzione" dei liberali.

Il deputato conservatore Andrew Scheer, ha affermato che Trudeau preferirebbe vedere la Camera impantanata nel dibattito piuttosto che consegnare i documenti relativi ai fondi governativi gettati al vento in un programma che il suo partito ha soprannominato "fondo verde".

Il commissario per l'etica aveva concluso che l'ex presidente della fondazione non si era astenuto dal prendere decisioni che avvantaggiavano organizzazioni con cui aveva legami.

Messa in discussione anche la nomina di Mark Carney come consigliere liberale da parte di Trudeau per potenziale e grave conflitto di interessi.

Carney è stato, per 13 anni, in Goldman Sachs, a Londra, New York, Tokyo e Toronto.

Adesso è il presidente di Brookfield Asset Management e responsabile di Transition Investing, il ruolo che gli consente di sviluppare prodotti d'investimento finanziario specializzati in attività d'impresa  "verdi".

Secondo i conservatori, si tratta di violazione delle norme etiche, dopo che, nel loro recente ritiro nella Columbia Britannica, i liberali hanno annunciato che Carney, ex governatore della Banca del Canada, ex governatore della banca di Londra, sarà il presidente di una task force sulla crescita economica.

Il conflitto di interessi di Carney si può affettare, tanto è evidente.

Trudeau ed i suoi ragazzi, scivolano verso l'uscita dal governo del Canada. 

I conservatori hanno vinto le elezioni suppletive di Toronto a giugno e ripetuto la vittoria a metà settembre, con le altre suppletive a Montreal.

Per Trudeau è la seconda pesante sconfitta dal 2015, da quando è primo ministro del Canada.