Cambi, tiriamo un sospiro di sollievo
Il mercato ieri, per la prima volta da giorni, riesce a tirare un sospiro di sollievo. Non crediamo che sia cambiato il vento, siamo infatti ancora molto lontani da un avvenimento di questo tipo: pensiamo solamente che gli operatori abbiano accolto positivamente le parole del presidente della banca centrala austriaca, Ewald Nowotny, rilassandosi per mezza giornata. Ma andiamo con ordine.
La mattina si e` aperta con un pesante attacco alle economie piu` a rischio, Spagna ed Italia in testa, quando abbiamo visto giungere il famoso spread Bund/Bonos oltre 620 punti (il che significa un decennale iberico al 7.5%), uno spread Bund/Btp a 545 ed al contempo titoli tedeschi (bund a 30 anni nello specifico) che sono andati a ruba pur con rendimenti mai visti dal 1994 (2.17% con una richiesta per 3.367 miliardi quando in offerta erano 3.000): fattori che da soli misurano la diffidenza degli investitori e che ogni giorno di piu` rendono difficile la soluzione di questo rompicapo. Qualcosa e` cominciato a cambiare quando si e` fatta largo la notizia secondo la quale un primario esponente della Banca Centrale Europea (Nowotny appunto) ha dichiarato come vi siano argomenti a favore di una concessione della licenza bancaria al fondo salva stati Esm. Il dibattito, quindi, di un fondo con scarsa dotazione (500 miliardi di euro che i paesi europei si sono impegnati a versare nei prossimi anni) verrebbe archiviato dalla possibilita` del fondo di acquistare titoli di stato a prezzi ``vantaggiosi`` e di poter utilizzare i bond come garanzia per ottenere rifinanziamenti da parte della BCE per nuovi interventi. E cosi` abbiamo avuto una chiusura positiva per le piazze europee guidate, per una volta, dall`Italia che ha concluso la giornata con un segno positivo di 1.17 (in questo senso forse sta dando qualche frutto il divieto di Consob di vendere allo scoperto titoli bancari e assicurativi) e un indebolimento generalizzato del dollaro che ha, seppur in minima parte, ritracciato un po` di quanto era stato mostrato i giorni scorsi. La moneta unica e` tornata momentaneamente a salire, ieri, e possiamo notare come sia stato superato il livello di resistenza chiave posto a 1.2150, per la verita` poi adagiandosi su questo livello per alcune ore (soprattutto questa notte). La tendenza di fondo non sembra affatto variata, anche perche` il canale discendente che insiste da piu` di un mese sembra tutt`altro che modificato e con un obiettivo ancora posizionato al di sotto di 1.20. Rimarra` ancora cosi` la tendenza almeno sino a 1.22. Ieri si e` conclusa una candela che potrebbe portare ad un relativo cambiamento. Parliamo di una doji su grafico daily (dove apertura e chiusura coincidono segnalando profonda indecisione) che in un trend forte come quello visto sino a ieri potrebbe portare ad un`inversione. Da seguire sara` la candela di oggi e l`escursione o meno oltre il fatidico supporto di 78. Il cambio EurJpy sembra essersi stabilizzato nei pressi di 95 figura, con un chiaro livello di resistenza statica presente a 95.20 (dove troviamo il massimo di ieri e lunedi`). Ovviamente utilizziamo questo livello come eventuale spunto rialzista che andrebbe in poco tempo a portare i prezzi sino al successivo 95.65. Il cable ha ampliato i range coperti ma si trova ancora in una evidente area laterale di indecisione. Una figura a rettangolo contiene piuttosto bene l`oscillazione di una figura circa degli ultimi quattro giorni indicando in 1.5550 e 1.5460 gli unici due livelli osservati per oggi. Quella che si stava formando come divergenza su grafico con candele a quattro ore si e` trasformata, ieri mattina presto, in un potentissimo segnale ribassista confermato dal calo dei prezzi di UsdChf di circa 80 pip. Ora il cambio si trova a ``galleggiare`` in area 0.99, in attesa un po` come gli altri cambi. Attenzione alla rottura di 0.9875. Indebolimento di dollari anche sul cambio AudUsd con i prezzi che rientrano velocemente all`interno della tendenza rialzista in atto da inizio giugno, pur avendola irrimediabilmente ``sporcata``... ora tocca a 1.0330 indicare una continuazione o meno della ripresa che da ieri notte ha mostrato una salita di 150 pip (molto interessante la tenuta della media a 200 periodi su grafico con candele H4, come visto ieri).
A cura di FXCM