Cambi, l’incertezza politica in Europa cresce dopo gli eventi in Olanda e Francia

Il finanziamento da 430 miliardi di dollari deciso dal FMI nel weekend sembra essere arrivato in una fase d’incertezza e divisioni politiche in Europa, alla luce degli ultimi eventi in Olanda e Francia.

I nuovi fondi sono stati promessi dal FMI a fronte di un’azione molto più decisa da parte dei leader europei per attuare le riforme economiche che, alla luce di quanto successo nel weekend, sembrano più lontane. Le tensioni e divergenze politiche sembrano ora contagiare anche ai paesi della tripla “A”. La prospettiva di una caduta del governo olandese sui tagli di bilancio chiesti dalla UE determina una grande incertezza in uno degli alleati chiave della Germania nella linea del rigore e dell’austerità. Pare che l’austerità sia una cosa buona se riguarda gli altri. L’incapacità del governo olandese di arrivare a un accordo potrebbe portare alle elezioni, probabilmente già in settembre, che finirebbero con l’essere un voto di fiducia sull’euro. In Francia la probabilità di una vittoria Francois Hollande sull’attuale presidente Sarkozy potrebbe ulteriormente minare il “fiscal compact”, visto l’impegno a rinegoziarlo preso dal candidato socialista. Gli investitori sperano che i dati di aprile dell’indice PMI manifatturiero e dei servizi di Francia, Germania e Eurozona portino qualche notizia positiva riguardo alla crescita. EuroDollaro: mentre la trend line di resistenza resta intatta a 1,3320, il consolidamento triangolare rimane in atto. Con il supporto a 1,3040, una rottura del triangolo potrebbe segnalare un movimento di 500 punti. DollaroYen: la fase positiva rimane intatta dopo la chiusura delle scorse settimane sopra il supporto 80,70. Una chiusura settimanale sotto 80,70 può portare a perdite verso 79,20.

A cura di Cmc Markets

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