Cambi, la Bce mantiene la rotta

Bank of England che conferma il niente di fatto sul fronte di politica monetaria, cosi` come la BCE e la Bank of Japan. Gli analisti, per quanto riguarda le due banche non europee non sono stati mai cosi` d`accordo sulla possibilita` di vedere appunto quello che e` successo, mentre per quanto riguarda la BCE i pareri erano discordanti, con la maggioranza degli intervistati dalle diverse testate che concordavano con noi, ossia sul mantenimento del corridoio dei tassi invariato.

Draghi, durante la conferenza stampa, ha mantenuto la rotta impostata durante l`ultimo meeting, andando a confermare come l`euro sia un progetto irreversibile e riproponendo i dati sull`inflazione attesa, sul rallentamento della crescita e sull`occupazione visti ultimamente e confermando come le politiche di aiuto dovrebbero riuscire ad aiutare effettivamente i Paesi in difficolta`, che come sappiamo devono richiedere gli interventi dei Fondi Salva Stati. La reazione del mercato e` stata buona e ha continuato verso quella strada in indebolimento del dollaro e di acquisti dell`euro, che ha portato ai livelli che vedremo tra poco. Le materie prime hanno reagito molto bene, con l`oro che e` stato in grado di rompere a rialzo quel 1,785.00 visto ieri come resistenza da poter sfruttare per cogliere buoni aumenti di volatilita`, che hanno fatto raggiungere 1,795.00. Anche il petrolio ha reagito molto bene, andando ad azzerare completamente le perdite realizzate dopo la pubblicazioni dei dati sulle scorte americane, raggiungendo il target di 90.00 sulla rottura delle resistenze di breve viste ieri e superandolo abbondantemente riportandosi quasi a quota 92.00. Oggi sara` il turno dei Non Farm Payrolls, che prevedono una pubblicazione a 115k contro i 96k precedenti, dai quali potremmo vedere acquisti di dollari e vendite di rischio in caso di pubblicazione che disattende le aspettative degli analisti o viceversa in caso di buoni dati (che comunque non porterebbero a forti salite, in quanto conosciamo come sia messa l`America dal punto di vista dell`occupazione). L`euro, dopo aver rotto il livello di 1.2940 indicato ha raggiunto 1.2975, area che una volta rotta ha determinato la salita fin`oltre 1.3000. Ci troviamo ora di fronte ad un mercato in accumulazione che sta mostrando una prica action compresa tra pochi punti di range. Tecnicamente siamo di fronte ad una figura di potenziale continuazione del movimento rialzista di breve in atto, figura che si sviluppa tra un supporto statico posto appena sopra 1.3000 (livello tondo ed ema21), che diventa il livello da seguire per eventuali discese correttive che per rendersi consistenti devono oltrepassare area 1.2970 (con 1.2950 ultimo livello di estensione (ema 100) e 1.3025, livello di resistenza statico/dinamico, dato dal passaggio degli ultimi massimi visti durante la notte in Asia e della linea che sta contenendo i tentativi di railzo (come si puo` vedere dal grafico). Data la vicinanza dell`ultimo massimo importante visto ieri sulla salita e dei livelli statici di resistenza, potrebbe non essere una cattiva idea attendere la rottura rialzista di 1.3035 prima di prendere posizionamenti long. UsdJpy Oggi ci spostiamo su un grafico orario del UsdJpy, che ieri ha mostrato una buona volatilita`, andando a rispecchiare i movimenti visti negli ultimi tre giorni. 78.75 rappresenta il livello di resistenza piu` importante da seguire per vedere un tentativo di raggiungimento dell`area compresa tra 79.00 e 79.15, livelli intorno ai quali passano il punto di massimo precedente, la media mobile a 100 periodi e quella a 200 su un grafico giornaliero. I prezzi si sono ora fermati intorno a 78.30, da cui arrivano i livelli di resistenza statici visti sull`ultima salita e la media a 100 periodi, che fornisce ottime opportunita` di acquisto di dollari a fronte di un buonissimo risk reward, che prevede il posizionamento di stop e reverse sotto l`ultimo livello visto. L`ultimo pattern formatosi risulta essere simile ad un possibile testa e spalle di breve ribassista, che vede proprio in 78 1/4 la propria neckline. EurJpy La rottura di 101.30 (indicata due giorni fa) ha fatto si` che il mercato raggiungesse e superasse il target di 102.00, dopo lo sviluppo della piccola divergenza ribassista vista ieri mattina su un grafico orario che e` stata in grado di far correggere i prezzi fino alla media a 21, che rappresenta un ottimo supporto dinamico su tutta l`ultima salita. 101.85 e 102.25 i livelli da seguire per oggi, con il primo che, come sul papa` UsdJpy puo` fungere da supporto da sfruttare con stop e reverse sotto (target eventuale in caso di strategia difensiva 101.50). GbpUsd Per quanto concerne il cable riproponiamo lo stesso quadro tecnico visto sull`eurusd con i livelli, partendo dal basso, che risultano essere: 1.6170 media mobile a 21, con 1.6150 ultima estensione (ema100) in caso di rottura. 1.6185 il livello di supporto statico, mentre 1.6200 il corrispondente di 1.3025 e 1.6215 quello di 1.3035. AudUsd 35 i punti guadagnati dall`australiano contro i 50 che ci aspettavamo in caso di rottura rialzista di 1.0240. Situazione di congestione molto forte all`interno delle due medie che seguiamo e dei punti che passano a 1.0240 e 1.0275. Dato l`alto grado di decorrelazione di breve periodo visto sull`aussie rispetto agli altri cambi originari quotati contro dollaro americano (anche da punto di vista dello Speculative Sentiment Index che si trova sbilanciato a 1.78, quindi corto di dollari americani rispetto al mercato lungo di greenback su tutto il resto) vale la pena di seguire i livelli indicati per poter lavorare su potenziali breakout che possono portare a movimenti di 25/30 punti.

A cura di Fxcm Italia

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