Cambi, i guai delle banche spagnole principale motivo di preoccupazione per i mercati

I problemi delle banche spagnole destano più preoccupazioni dei sondaggi elettorali in Grecia.

L’aumento del costo per il salvataggio di Bankia, a 23,5 miliardi di euro, ha minato la credibilità del primo ministro Rajoy e i mercati non hanno più fiducia in quello che il governo dice. Il risanamento del sistema bancario si è rivelato un problema molto più complesso, di cui non si vede la soluzione e non si capisce come la Spagna possa realizzarlo senza un intervento di salvataggio, visto il peggioramento del bilancio e l’aumento dei costi sui prestiti. Altri leader UE chiedono l’utilizzo del nuovo fondo ESM da 500 miliardi di euro, ma questo sembra improbabile vista l’opposizione della Germania. La perdita di fiducia degli investitori nei leader europei si traduce nella lenta migrazione dei capitali dai paesi del sud verso quelli del nord. Tra le note positive, quattro banche greche hanno riottenuto l’accesso al finanziamento della BCE dopo aver ricevuto iniezioni di capitali. Tra i dati macro, negli Usa, dopo la pausa per il Memorial Day, l’indice della fiducia dei consumatori. EuroDollaro: la resistenza a 1,2620/30 deve tenere per evitare una breve corsa verso i massimi della scorsa settimana a 1,2820/30.EuroSterlina: la moneta unica continua il range trading tra resistenza a 0,8040 e supporto a 0,7980. DollaroYen: supporto appena sopra 79,00, ma la pressione ribassista resta dominante. Solo una chiusura sopra 80,42 indica una stabilizzazione del dollaro.

A cura di Cmc Markets

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