Cambi, focus su Banca d`Inghilterra e vertice UE

In Gran Bretagna, dopo  l’indice dei prezzi al consumo, che ieri ha evidenziato un calo dell’inflazione al 3% in aprile, altre indicazioni sul livello dei consumi verranno oggi dai dati sulle vendite al dettaglio, con previsioni di un calo dello 0,8% in aprile, dopo la crescita dell’1,8% in marzo.

Attesa anche per la pubblicazione dei verbali del Comitato di politica monetaria per verificare le eventuali divisioni tra i membri rispetto all’ipotesi di ulteriori stimoli all’economia. Ieri il Fmi ha espresso apprezzamenti per la politica di consolidamento fiscale adottata dalla Gran Bretagna, sollecitando comunque la Banca d’Inghilterra a essere pronta a fare di più, se la crescita continua a rallentare. A Bruxelles si apre il vertice della UE, mentre sullo sfondo restano i timori per l’uscita della Grecia, dopo le dichiarazioni riportate dai media del primo ministro Lucas Papademos, che poi ha smentito, secondo cui la Grecia starebbe pensando ai preparativi per l’uscita dall’euro. E’ possibile che i mercati restino ancora una volta delusi, visto che i leader europei hanno più volte promesso senza mantenere. La richiesta del Presidente francese Hollande per il lancio degli eurobond si scontra contro l’opposizione della Germania, affiancata dall’Austria e probabilmente anche dall’Olanda. EuroDollaro: supporto chiave a 1,2600 e outlook ribassista, ma è possibile un rapido movimento su una rottura sopra 1,2820 verso il livello 1,2950/60. EuroSterlina: potremmo cominciare a vedere un po’ di debolezza della sterlina nel breve termine. DollaroYen: supporto ampio a 78,50, pressione ribassista come tema dominante, la linea 80,42 continua a fare da resistenza.

A cura di Cmc Markets

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