Cambi, dopo il comunicato FOMC, gli investitori guardano agli utili societari
I risultati societari Usa positivi hanno contribuito a far accantonare temporaneamente le preoccupazioni per l’Europa, e il comunicato della FOMC ha dato una prospettiva dell’economia Usa un po’ più positiva.
La Fed ha rivisto al rialzo le previsioni per la crescita e al ribasso quelle sulla disoccupazione. Il comitato è stato un po’ meno drastico rispetto ai tempi di una nuova stretta con più membri concordi sul 2014 come la prima data per questa misura. I timori per l’inflazione hanno determinato un cambio di tono da parte della Fed e reso le prospettive di un nuovo QE meno probabili, e questo può sostenere il dollaro nel breve. Oggi i dati sulle richieste di sussidi settimanali di disoccupazione dovrebbero mostrare un modesto calo rispetto alla scorsa settimana. Quanto all’Europa, in Olanda il parlamento oggi si riunisce per tentare un accordo per approvare il bilancio entro la scadenza del 30 aprile. In Germania c’è attesa per l’indice dei prezzi al consumo di aprile. In Gran Bretagna la notizia che l’economia si è contratta dello 0,2% nel primo trimestre, sembra non aver depresso gli investitori e l’indice nazionale della fiducia dei consumatori in marzo ha mostrato un aumento a un massimo da nove mesi. Eurodollaro: continua il range trading all’interno del consolidamento triangolare. La rottura del triangolo rimane il primo modello e potrebbe indicare un movimento di 500 punti. Per superare i minimi dell’anno a 1,2630 è necessaria una rottura sotto 1,2975. Solo sopra 1,3400 si punta a 1,3495. DollaroYen: la fase al rialzo rimane intatta. Una chiusura settimanale sotto 80,70 ipotizza altre perdite verso 79,20. Il dollaro Usa deve tornare oltre i massimi a 81,85/90 per puntare a 83,30.