Cambi, correzione in arrivo
Nella giornata in cui si ricordano le vittime del crollo delle torri gemelle di New York i mercati rimangono cauti ed in lieve fase correttiva.
Questo lo si nota soprattutto concentrandosi sui cambi che contemplano al loro interno il dollaro americano che, dopo le forti perdite fatte registrare venerdi` dopo la pubblicazione dei dati occupazionali americani, si trova ora, per l`appunto, in una fase di correzione tecnica. Dopodomani lo sappiamo, la Federal Reserve americana comunichera` al mondo le proprie intenzioni circa l`adozione o meno del tanto chiacchierato quantitative easing 3 che dovrebbe fornire liquidita` all`economia reale (come abbiamo avuto modo di vedere nelle scorse giornate). La reazione che il mercato ci ha mostrato venerdi` e` stata, come gia` commentato, diversa rispetto a quanto succedeva durante l`ultimo anno e mezzo, ovvero non abbiamo assistito a una discesa delle borse, seguita dalle materie prime e dal salire del dollaro americano come valuta rifugio. Al contrario, abbiamo visto il dollaro perdere terreno, in linea con quanto le teorie economiche ci insegnano. E` sufficiente un accadimento del genere per abbandonare la ratio che ci ha guidato attraverso i mercati durante gli ultimi mesi? Noi crediamo che non sia ancora giunto il momento e tra oggi e domani potremmo vedere mantenute le correlazioni che vedono i processi di avversione al rischio farla da padrone. Diverso sara` il caso di quello che potra` accadere giovedi` in serata, su questo ci concentreremo domattina. Nel frattempo, prima di passare all`analisi dei livelli tecnici ci preme ricordare possibili aumenti di volatilita` in concomitanza dell`incontro tra Draghi e Samaras, che discuteranno della situazione greca. EurUsd. Ripiega un minimo, dopo l`esplosione di volatilita` a rialzo, la moneta unica che in un calo di una cinquantina di punti va a colpire perfettamente quello che viene cosi` confermato come il livello di supporto di breve, 1.2750. Sopra invece continuiamo a vedere di grande importanza il livello toccato di 1.2820 sapendo che non solo si tratta del massimo di riferimento precedente (di qualche mese fa) ma che e` anche il livello (con un minimo di approssimazione dato che in realta` si parla di 1.2840) di transito della media mobile di lunghissimo periodo, 200, su grafico giornaliero. Crediamo che il superamento di quest`area, che e` compresa fra 1.2820 e 40, generera` un movimento ulteriormente positivo dato che sono quasi 11 mesi che la media non viene oltrepassata. UsdJpy. Il cambio UsdJpy ritorna a ``sonnecchiare`` all`interno del range ampiamente privandoci della possibilita` di parlare di qualcosa di nuovo. Sappiamo che 78.60 e 78.80 sono i due livelli di resistenza chiave cosi` come 78 figura e` il livello che ci preoccupa maggiormente per le possibilita` di ulteriore ribasso. EurJpy. La tendenza del cambio EurJpy continua in direzione positiva nonostante le flessioni giornaliere. Ora i prezzi si trovano sul primo livello che reputiamo interessante per la giornata, dato che sono stabili su 99.90. Questo livello, se rotto, potrebbe portare ad un calo del cambio che non andra` ad inficiare la tendenza nata a fine luglio ma che potrebbe riportarci a vedere il livello di rottura di 99, che in questo caso rappresenterebbe una forte area di supporto. GbpUsd. La salita del cable e` impensierita dal ritracciamento di ieri, che pure non si e` dimostrato cosi` profondo. La tendenza di medio-lungo periodo, positiva, e` ancora intatta e rimarra` tale sino alla tenuta del lontano livello di 1.5575. Quella di breve invece si trova un po` meno distante, dato che a 1.5910 c`e` il supporto chiave di breve. In generale pensiamo che, superando 1.6080, come per la moneta unica dovremmo assistere ad una salita interessante. AudUsd. Il dollaro australiano sta compiendo una correzione, dal top di 1.04, che puo` essere perfettamente racchiusa all`interno di un canale discendente che fa in modo di farci osservare una tipica flag rialzista. Questo vuol dire che la nostra attenzione si sposta sulla rottura della parte alta del canale, disegnabile su grafico orario, e che quindi si trova poco al di sotto di 1.0350. Una rottura dovrebbe essere benaugurante per una ripresa del trend grafico, con l`aiuto della Cina... GER30. L`indice tedesco, GER30, ha trovato un po` di resistenza su 7,250, tenendo cosi` a distanza la nostra idea che la tendenza di lungo che transita a 7,300 potesse avere un ruolo. Magari lo avra` nei prossimi giorni anche se un po` di freno, dopo la salita dei giorni scorsi, e` fisiologico. Anche per oggi, Il primo supporto a questo scenario ambizioso si trova a 7,160. ITA40. Il nostro indice di casa, ITA40, indugia un po` dopo la positivita` dei giorni scorsi. Ricordiamo l`importanza dell`area di resistenza di 16,160-70 (livello che e` molto evidente su un grafico orario o 4H), che e` il massimo toccato venerdi` e sembra separare l`ITA40 dall`ultimo slancio per raggiungere 17,000.
A cura di Fxcm Italia