Burocrazia fiscale, vera zavorra per le nostre imprese

Oltre al peso delle tasse, gli imprenditori devono sopportare anche le tortuosità burocratiche per pagarle. E invece di semplificarsi, il `mostro` della burocrazia fiscale si complica. Dal 2008 ad oggi - calcola Confatigianato - sono state emanate 189 norme che hanno complicato la gestione fiscale delle aziende, 1 ogni 7 giorni.

Soltanto 33 invece le nuove leggi che l`hanno semplificata e 75 quelle a impatto zero. Le imprese sacrificano 36 giorni l`anno alla burocrazia fiscale, +53,2% sulla media Ocse.
E così la politica di semplificazione sembra diventare come una `tela di Penelope`: per una norma che semplifica - dice il rapporto Confartigianato - ne vengono emanate 6 che complicano la vita agli imprenditori.
In particolare, la confederazione artigiana ha esaminato 18 provvedimenti - 15 decreti legge e 3 leggi finanziarie - varati tra il 29 aprile 2008 e il 26 gennaio 2012 che contengono complessivamente 297 modifiche di carattere fiscale. Di queste solo l`11,1% riduce il carico burocratico per le imprese, il 25,3% sono neutre, il 42,8% presenta un modesto impatto dal punto di vista burocratico, il 14,5% un impatto medio e il 6,4% inasprisce fortemente il carico di burocrazia fiscale sulle imprese. Il risultato è che circa 2 norme fiscali su 3 (63,6%) promulgate in questa legislatura hanno aumentano le complessità burocratiche per le imprese. In base all`indice di complicazione di ciascuna normativa, tra il 2009 e il 2011 la pressione `burocratica` fiscale sulle imprese è aumentata del 51%. Non c`è da stupirsi quindi se, per adempiere ad appena tre procedure fiscali, gli imprenditori sono costretti a bruciare ogni anno quasi 3 miliardi di euro. Tante complicazioni costringono gli imprenditori a sacrificare gran parte del loro tempo per districarsi nelle pastoie connesse agli adempimenti tributari: secondo Confartigianato sono necessarie almeno 285 ore l`anno, equivalenti a circa 36 giorni lavorativi.
Un record negativo tra i Paesi dell`Ocse, dove gli imprenditori impiegano in media 186 ore per rispettare il loro dovere di contribuenti. In Italia, quindi, il tempo necessario per pagare le imposte è superiore del 53,2% rispetto alla media Ocse.
«Mi auguro - sottolinea il presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini - che i provvedimenti che il Governo sta per varare contribuiscano a sfrondare la giungla di burocrazia in cui sono costretti a dibattersi i nostri imprenditori. Dopo tanti annunci vogliamo finalmente toccare con mano gli effetti dello snellimento della normativa fiscale».
 
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